Roma, 12 dic.
(Adnkronos Salute) – Senza l’aiuto di nonni, di un entourage familiare "che ti dà un supporto, i genitori fanno fatica. Allora devono ricorrere alle baby-sitter e sperare che l'asilo nido, la scuola materna o la scuola primaria abbiano il tempo pieno. Queste purtroppo sono le problematiche con cui tutti i giorni le mamme si devono scontrare, mamme che magari non hanno supporto della famiglia poiché i servizi sociali non vengono sempre completamente garantiti.
Ecco perché noi stiamo cercando di ampliare questi servizi, anche attraverso i fondi del Pnrr che sono stati investiti per realizzare scuole, palestre, asili nido, ma non sono abbastanza". Lo ha detto Elena Murelli (Lega), Commissione permanente Affari sociali, sanità, lavoro pubblico e privato, previdenza sociale del Senato, intervendo da remoto al convegno Adnkronos Q&A 'Essere genitori oggi, tra scienza e welfare' promosso oggi a Roma.
Tra le criticità "c’è il nodo degli asili nido con lunghe liste di attesa – spiega Murelli – perché il numero di bambini che possono accedervi sono 25-30 a fronte di una maggiore richiesta.
Queste sono le problematiche a cui dobbiamo far fronte". Tra le misure a sostegno di famiglia e natalità Murelli ha ricordato "l'aumento dei contratti, l'assegno universale introdotto nel 2022 come sostegno economico mensile, i congedi parentali aumentati per tre mesi per favorire la conciliazione lavoro-famiglia, le agevolazioni fiscali, le detrazioni fiscali per figli a carico, il bonus nido". E ancora: "le politiche per la casa, il sostegno per i centri estivi".
Tuttavia, "sono necessari interventi costanti, che diano sicurezza ai genitori. Altre tutele sono state introdotte anche per i liberi professionisti. Ma per arrivare a questi obiettivi serve un lavoro intersettoriale e interistituzionale" ha poi concluso.