Natalità, de Comasema (Merck): "Con Fertility benefit sosteniamo trattamento fertilità"

Rima, 12 dic. (Adnkronos Salute) - “Come azienda abbiamo delle responsabilità con le persone e la società che si confronta con questo inverno demografico, una realtà in Italia e in Europa degli ultimi 20 anni. A giugno di quest’anno, abbiamo lanciato a livello mondia...

Rima, 12 dic.

(Adnkronos Salute) – “Come azienda abbiamo delle responsabilità con le persone e la società che si confronta con questo inverno demografico, una realtà in Italia e in Europa degli ultimi 20 anni. A giugno di quest’anno, abbiamo lanciato a livello mondiale, più di 60 mila collaboratori, un programma che chiamiamo Fertility Benefit con cui supportiamo la diagnosi precoce, il trattamento e il sostegno psicologico di tutti i nostri collaboratori che vogliono iniziare un processo di trattamento della fertilità”.

Così Ramón Palou de Comasema Sureda, presidente e amministratore delegato, Merck Italia, intervenendo questa mattina, all’Adnkronos Q&A, 'Essere genitori oggi, tra scienza e welfare', al Palazzo dell'Informazione di Roma.

“Per raggiungere questa aspirazione professionale e personale – essere genitori è la migliore soddisfazione che io abbia avuto – osserva de Comasema – è fondamentale questa mentalità positiva”. Bisogna però lavorare “sull’educazione. È chiaro che c'è un problema economico, ma c'è soprattutto un problema di educazione”, di formazione.

“Una gran parte dei giovani non ha l’ambizione di diventare genitore. Ma è anche una questione di salute. Secondo l'Organizzazione Mondiale della Salute, il 17% delle persone ha un problema di salute legato alla fertilità. Considerando che la questione riguarda una coppia, il problema si somma e diventa più grande. Oltre i 35 anni, il 50% della coppia ha un problema di fertilità. La sfida che abbiamo con il Fertility Benefit – conclude – è come possiamo espandere questo beneficio perché il migliore progetto di vita, per me e per molte persone, è diventare genitori”.