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Il Natale 2024 si presenta all’insegna dei rincari per la spesa degli italiani, con aumenti significativi che in alcuni settori arriveranno anche al 300%.
Stando alle stime, gli italiani spenderanno quasi 11 miliardi di euro, per una media pro capite di 256 euro. Oltre sei milioni di italiani, però dichiara che spenderà meno dello scorso anno a causa dell’aumento di altri costi e, tra essi, il 40% vedrà ridurre le uscite perché è in un periodo di difficoltà economica.
Natale 2024 all’insegna dei rincari: quale sarà la spesa sotto le Feste
I rincari riguarderanno vari ambiti delle festività.
Secondo le analisi di Consumerismo no Profit, decorare un albero di Natale tradizionale, ad esempio, costa ora circa 270 euro, rispetto ai 233,33 euro dello scorso anno. Per quanto riguarda il pranzo di Natale, invece, la stima media prevista è di 83 euro, con una spesa complessiva stimata di oltre 3,5 miliardi di euro. Il settore alimentare sta vedendo un aumento dell’inflazione con un incremento dei prezzi pari al 2,4% rispetto all’1,1% di settembre 2024.
Secondo l’indagine di Facile.it, saranno 11 milioni e mezzo gli italiani in vacanza tra Natale e Capodanno, con pernottamento di almeno una notte fuori casa, per una spesa complessiva di quasi 4 miliardi.
Rincari Natale 2024: aumenta la spesa per i trasporti
Anche viaggiare risulterà più costoso: con il caro trasporti, nel periodo natalizio ci sarà un aumento medio del costo dei voli del 15-20% rispetto all’anno scorso e ai mesi che precedono le feste.
Sensibili aumenti si registreranno anche per gli altri mezzi di trasporto. Viaggiare in treno può costare fino al 300% in più, con incrementi che secondo quanto rilevato da Consumerismo No Profit, interesseranno tutte le tratte ferroviarie. Il record di rincari sarà sulla tratta Milano-Reggio Calabria, con biglietti che superano i 345 euro per un viaggio di circa 9 ore. I traghetti per le isole maggiori e minori registreranno invece incrementi tra il 10% e il 20%.
Tra le mete più costose: Roma, Firenze, Venezia, le crociere e il turismo della neve
Negli ultimi tre anni sono stati registrati aumenti per i costi degli skipass fino al 30% in più. Anche gli hotel vedono un incremento pari all’8,1% del prezzo medio a camera. Il 97% delle agenzie di viaggio vedranno invece una media di rincaro dei prezzi per pacchetto del 20%. Roma, Firenze, Venezia sono tra le destinazioni più costose in assoluto, insieme alle crociere e al turismo della neve.