Roma, 5 ott. (Labitalia) – Nasce WorkAcademy, l’Accademia dei consulenti del lavoro per rispondere all’esigenza del mondo del lavoro di nuove competenze da spendere nella quotidianità. Il progetto, realizzato da Fondazione Studi su iniziativa del Consiglio nazionale dell’ordine dei consulenti del lavoro e in collaborazione con Asfor (Associazione italiana per la formazione manageriale), poggia le sue fondamenta su un modello di formazione certificato e riconoscibile per quanti – iscritti all’albo e non – intendano valorizzare il patrimonio di competenze maturato nel tempo e metterlo a frutto in questo momento di profonda trasformazione dei modelli organizzativi.
"La cultura, la preparazione e lo sviluppo delle competenze – ha affermato Rosario De Luca, presidente di Fondazione Studi – sono il valore aggiunto che ci permette di confrontarci con il mercato e offrire servizi professionali concorrenziali per qualità, capacità e applicabilità rispetto a qualunque altro soggetto che si cimenti con le nostre attività. Questo è il nostro differenziale". Si parte da ottobre, con alcuni appuntamenti che anticipano in snellezza la programmazione, più articolata anche in termini di durata della singola formazione, che entrerà in calendario nel 2022.
Tra i corsi immediatamente disponibili, a numero chiuso, di alto profilo e con taglio laboratoriale, ci sono quelli dedicati alla gestione del personale espatriato, questione particolarmente delicata in questa fase di passaggio tra le chiusure per il contrasto alla pandemia da Covid-19 e la ripartenza, e quello che si focalizza sul massimale contributivo, in piena campagna di recupero da parte dell’Inps. Si spazia poi sugli strumenti manageriali per gestire in modo più efficace i collaboratori e il lavoro in team e sull’investimento per il riscatto della laurea, per una formazione rivolta tanto ai consulenti del lavoro quanto a quei profili impegnati direttamente nella gestione delle risorse umane, come ad esempio manager e coordinatori di team di lavoro.