Roma, 30 gen. (Adnkronos) – "Oggi come banca il tentativo che facciamo è quello di aiutare le nostre Pmi ad affacciarsi ad un mondo che altrimenti non vedrebbero. Quindi l'esperienza di Terra Next è stata fondamentale: abbiamo partner che sono corporate importanti, che fanno questo e tanto altro di mestiere, ma abbiamo anche aziende che fanno business tradizionale e che hanno bisogno di verificare se all'interno di questo mondo si possono trovare quelle innovazioni che consentono alle nostre Pmi di fare, appunto, innovazione e di poter beneficiare di qualcosa che altrimenti non sarebbe disponibile. In questo senso l'Open Innovation per noi è fondamentale".
Così Giuseppe Nargi, direttore Regionale Campania, Calabria e Sicilia di Intesa Sanpaolo, in occasione del Demo Day, ovvero la giornata di presentazione delle startup selezionate a investitori e aziende, della terza edizione di Terra Next, il programma di accelerazione dedicato a startup e Pmi innovative nel settore della bioeconomia.
"Tante Pmi non hanno la dimensione, la capacità e la possibilità di poter interloquire con un linguaggio adeguato con un mondo che parla una lingua differente. Il lavoro che stiamo facendo all'interno di Intesa Sanpaolo è quello di darci un modello di servizio che faccia mettere in connessione una rete fatta di persone che si occupano di altro, ma si occupano di business, e che quindi possono aiutare a migliorare il percorso culturale quello che consente di migliorare la qualità del linguaggio e la capacità di comprendere ciò che è un investimento e non un costo, che quell'investimento è fondamentale per innovare un pezzo del modello di business e della catena di fornitura", spiega.