Le telecamere di sicurezza hanno mostrato quello che è accaduto quando la statuetta che ha ucciso Chiara Jaconis è caduta dal balcone a Napoli.
Napoli, morte Chiara Jaconis: la verità sulla statuetta lanciata dal balcone
Le telecamere di sicurezza hanno svelato la verità sulla statuetta caduta dal balcone a Napoli. L’ultima immagine di Chiara Jaconis è stata una bottiglietta caduta in strada dall’alto, mentre passeggiava con il fidanzato. La donna è stata poi colpita da una statua di un elefante in onice caduta da un balcone del terzo piano e dopo 48 ore è morta.
Potrebbe essere stata fatta cadere da due bambini.
Le telecamere di alcuni B&B della zona, come riportato dal Corriere del Mezzogiorno, hanno consentito di ricostruire la scena. Dopo aver urtato l’inferriata di un balcone al piano di sotto, una parte della statuetta si è staccata e ha colpito la donna. Il resto si è infranto sul balcone del secondo piano. La ricostruzione è compatibile con quanto raccontato dal fidanzato che ha dichiarato di aver avuto l’impressione che quello non fosse l’unico oggetto caduto dall’alto.
Napoli, morte Chiara Jaconis: il dolore dei genitori
I genitori della ragazza hanno dichiarato di essere contrari all’autopsia e il padre Gianfranco ha voluto ringraziare i medici dell’ospedale del Mare. “Avevo qualche pregiudizio verso questa città. Per cui pensavo di arrivare in un ospedale fatiscente. Ho trovato, invece, un bellissimo ospedale ma soprattutto medici e paramedici che hanno dimostrato tutta la loro umanità, oltre alla loro professionalità, e sono entrati nel mio cuore” ha dichiarato l’uomo, ringraziando tutti.
La morte della donna ha colpito moltissimo la città di Napoli e le persone stanno portando molti fiori nel luogo in cui si è consumata la tragedia, nel cuore dei Quartieri Spagnoli.