Lucrezia Ciotti Due persone hanno perso la vita in un agguato a Miano, nella periferia nord di Napoli. Le vittime, due giovani di 32 e 34 anni, erano conosciuti per i loro precedenti penali. I due sono stati colpiti da numerosi proiettili mentre viaggiavano su uno scooter.
Napoli, due uomini uccisi a Miano in un agguato: legami con il clan Lo Russo
Ieri pomeriggio, martedì 4 febbraio, intorno alle 18.00, sono stati esplosi dei colpi di pistola in via Janfolla, al confine tra Miano e Piscinola.
La prima vittima è Francesco Abenante, 34 anni, napoletano e ritenuto affiliato al clan Lo Russo. La seconda vittima, Salvatore Avolio, 32 anni, residente a Qualiano e con precedenti, è stato trasportato d’urgenza all’ospedale Cardarelli in codice rosso, dove è stato dichiarato morto all’arrivo.
I killer sarebbero giunti a bordo di due moto e avrebbero sparato a distanza ravvicinata per poi allontanarsi dal luogo dell’agguato. Sul posto sono intervenuti gli agenti dell’Upgsp della questura di Napoli, del commissariato di Scampia e della Squadra mobile.
Napoli, due uomini uccisi a Miano in un agguato: le indagini
Il duplice omicidio ha contribuito ad intensificare le tensioni tra i clan nella zona nord di Napoli. Il prefetto di Napoli, Michele di Bari, ha ordinato un potenziamento immediato dei controlli da parte delle Forze dell’ordine.
Al momento, nella zona di Miano e nelle aree circostanti, si stanno intensificando i conflitti tra nuovi gruppi criminali che cercano di conquistare il controllo su diverse zone del territorio. La polizia sta conducendo indagini approfondite per comprendere meglio le dinamiche che hanno portato all’agguato e per identificare i responsabili.
