Acerra: bambina di 3 anni ustionata con acqua bollente, ricoverata in terapia intensiva

La bambina di tre anni, residente ad Acerra, è ricoverata all’ospedale Santobono: ustionata sul 45% del corpo con ustioni di secondo grado

Nella serata di ieri, 24 marzo, verso le 19 nell’abitazione di Acerra una bambina di tre anni si sarebbe rovesciata sul corpo una pentola che era sui fornelli con all’interno acqua bollente.

L’incidente domestico ad Acerra e la bambina ustionata

Dopo l’incidente i genitori, la madre 31enne mentre il padre di 39 anni, entrambi originari del Burkina Faso, hanno portato immediatamente la bambina nell’ospedale di Frattamaggiore, ma lì i sanitari hanno attivato un servizio d’emergenza 118 che li ha trasferiti al Santobono.

Le condizioni della bambina ustionata ad Acerra

La piccola è in terapia intensiva dove rimarrà fino a domani mattina, 26 marzo, quando subirà un intervento chirurgico di asportazione della pelle ustionata e copertura delle ustioni di secondo grado sul 45% del corpo.

Al momento sono ore molto delicate e vista la situazione molto complessa, la piccola è stata dichiarata in pericolo di vita per il rischio infezioni.

Le indagini dei carabinieri dopo l’incidente nel quale è rimasta ustionata la bambina di tre anni

Al vaglio dei carabinieri la dinamica dell’incidente domestico per accertare le eventuali responsabilità.

I carabinieri della compagnia Vomero sono stati allertati dal personale del pronto soccorso dell’ospedale pediatrico e sono intervenuti ascoltando i genitori per ricostruire le prime indagini e la dinamica dell’accaduto.