La diretta confessione dell’omicidio di Loretta Lovrini fatta da suo figlio Lorenzo Carbone ha suscitato l’indignazione dei naviganti online, che si sono scagliati contro i profili social di Myrta Merlino e del corrispondente di Pomeriggio 5, accusandoli di sensazionalismo. Tuttavia, Myrta Merlino ha prontamente placato le polemiche, affermando nelle pagine de Il Messaggero che l’azienda ha approvato la sua decisione. “Mi è stata data la ragione dall’azienda. Eticamente, l’informazione prevale sempre. E noi l’abbiamo fornita, con serietà e precisione”, ha affermato.
La confessione è stata narrata dal corrispondente di Pomeriggio 5, che, dopo aver interrogato un individuo in uno stato apparentemente confuso se avesse ucciso sua madre, ha contattato la Polizia e ha fatto sì che venisse arrestato. “Lascia che ti racconti cosa è successo alle tre e mezzo del pomeriggio” – ha iniziato il giornalista parlando con Myrta Merlino – “Eravamo qui e la Polizia stava cercando un uomo. A quel punto, un uomo si avvicina a me, tutto sudato, in evidente stato di confusione e mi dice ‘Io sono Lorenzo, l’uomo che state cercando’. È in quel momento che ha iniziato a piangere e a sudare freddo. Con discrezione gli ho chiesto cosa fosse successo e lui ha ammesso che sì, era stato lui ad uccidere sua madre.”
Riferendo della confessione fatta in diretta, Myrta Merlino ha ribadito: “L’azienda mi ha dato ragione. Da un punto di vista etico, l’informazione è sempre la vincitrice. E noi l’abbiamo fornita, con serietà e precisione. Il corrispondente mi ha telefonato e mi ha detto che aveva trovato Carbone, aveva parlato con lui e lo aveva arrestato […] Ha avuto la prontezza di chiamare i Carabinieri, altrimenti non avremmo mai trasmesso il servizio”.
Ho avuto una conversazione con i Carabinieri e la prima impressione che abbiamo condiviso è stata l’arresto. Non ci siamo impegnati a inseguire l’assassino o interferire con l’indagine. È un caso concluso e lo esponiamo perché ne siamo stati osservatori diretti. Un omicidio di una donna a casa sua a Spezzano di Fiorano. Il figlio ammette il suo crimine davanti alle telecamere di #Pomeriggio5.