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Muore a 22 anni dopo aver bevuto una limonata, conteneva caffeina superiore alla norma: la denuncia dei genitori

Sarah Katz era affetta dalla sindrome del QT lungo, una patologia che può portare all'arresto cardiaco

Sarah Katz era affetta dalla sindrome del QT lungo, una patologia che può portare all'arresto cardiaco

Sarah Katz, una giovane studentessa, ha perso la vita dopo aver bevuto una limonata che, secondo i genitori, conteneva un quantitativo di caffeina superiore alla norma.

La giovane soffriva di una rara anomalia cardiaca e, a causa di questa, aveva sempre evitato gli energy drink.

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L’accaduto e le accuse della famiglia

Sarah si trovava ad una festa di compleanno quando è crollata a terra, qualche ora prima aveva acquistato una Charged Lemonade.

Subito dopo il malore, la giovane è stata portata in ospedale dove è andata in arresto cardiaco. Sarah era affetta dalla sindrome del QT lungo: una patologia che può degenerare in aritmie maligne o può portare all’arresto cardiaco.

I legali della famiglia accusano la Panera Bread, la ditta che produce la bevanda, di non aver posto sull’etichetta le controindicazioni, legate all’alto tasso di caffeina contenuto nella bevanda.

La limonata le ha fatto ingerire 390 milligrammi di caffeina, la coinquilina della giovane ha dichiarato: “Sarah stava molto attenta. Posso garantire che, se avesse saputo il quantitativo di caffeina contenuto in quella bevanda, non l’avrebbe neanche sfiorata“.

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Il commento del rappresentante della Panera

Siamo addolorati per la morte di Sarah Katz. Noi abbiamo l’abitudine di mantenere la massima trasparenza quando si parla degli ingredienti utilizzati per preparare i nostri prodotti. Lavoreremo rapidamente per chiarire la faccenda“, questo è quanto detto da un rappresentante della ditta che produce la bevanda che è stata fatale per Sarah.