Continua ad essere al centro del dibattito il Decreto Milleproroghe, con numerose misure e decisioni controverse in discussione, tra cui la sospensione degli aumenti delle multe stradali per il 2025 e il tema della cancellazione delle multe ai no-vax. Il governo avrebbe scelto di rinviare per il terzo anno consecutivo l’adeguamento biennale delle sanzioni stradali all’inflazione.
Multe stradali: rincari sospesi
Un intervento questo, che sarebbe consistito in un incremento del 6% dal gennaio 2025 e che è stato posticipato, a motivo dell’attuale “eccezionale situazione economica”. Questa misura, inserita nel Milleproroghe, rappresenta un sollievo per gli automobilisti, e sta ad evitare rincari in un contesto di difficoltà economica per tante famiglie. Nel frattempo, si attendono gli emendamenti della maggioranza e del governo su altri temi principali del Milleproroghe e della manovra finanziaria. Tra essi, la riduzione dell’Ires dal 24% al 20% per le imprese che rispettano determinati criteri, come il reinvestimento in beni strumentali e l’aumento dell’occupazione, l’espansione della soglia di reddito per la flat tax al 15%, che da 30.000 passa a 35.000 euro per dipendenti e pensionati con partita IVA e il fondo per l’industria automotive portato a 200 milioni di euro.
Le nuove misure sociali
Si prevedono inoltre misure sociali come incentivi per lo sport dei figli in famiglie disagiate, contributi per professioni non mediche e risorse aggiuntive per i Comuni e il fondo affitti. Sebbene circoli una proposta del Ministero dell’Istruzione per l’assunzione di 5.000 insegnanti di sostegno, il Ministero dell’Economia e delle Finanze avrebbe smentito l’approvazione di tale misura. Sul fronte del sostegno alle imprese, si sta pensando a ulteriori interventi sulle imposte differite (DTA) per generare risorse necessarie a coprire le misure in manovra.