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Il nuovo Codice della Strada è ormai entrato in vigore, ma sui ma sui monopattini elettrici regna il caos: mancano i decreti attuativi e le multe si applicano in modo disomogeneo nelle città italiane.
A Roma, ad esempio, le forze dell’ordine non starebbero ancora sanzionando chi guida senza casco, a differenza di Milano e Napoli. Tanti i turisti, infatti, e i romani stessi, che ancora non ne sono venuti a conoscenza e che sarebbero stati risparmiati dalle sanzioni per la mancanza dei decreti attuativi. Invece a Milano sarebbero già stati multati 15 conducenti: 13 per mancanza di casco e 2 per trasporto di passeggeri.
Anche a Firenze, nella giornata di sabato, sono arrivate le sanzioni nei confronti di sei conducenti, perché circolavano senza casco e una a Napoli, con una multa di 50 euro a testa.
Multe monopattini elettrici: è caos
Se per quanto riguarda il divieto di andare in due sul monopattino elettrico e il limite di velocità di 50 chilometri orari non hanno bisogno di decreti attuativi, non vale lo stesso per l’obbligo di utilizzo del casco.
Non c’è ancora infatti una norma che ne stabilisca la tipologia da utilizzare, e sarebbe questo il motivo per cui a Roma le forze dell’ordine non stanno ancora applicando le sanzioni previste. “Le multe elevate per la mancanza di casco potranno essere contestate e si formerà un orientamento a riguardo”, ha spiegato l’avvocato civilista Andrea Cadamuro.
A Roma ancora niente sanzioni per chi va in monopattino senza casco
Per le strade di Roma, turisti e cittadini mostrano incredulità e scarsa informazione. A Corso Trieste Benjamin, 26enne tedesco in Erasmus, si è detto “sorpreso. Non avevo idea che il casco fosse obbligatorio”. In via del Tritone due infermiere svizzere in vacanza a Roma, si sono mostrate incredule: “Non sapevamo nulla. Abbiamo preso il monopattino per due giorni di fila, siamo passate davanti ai vigili senza problemi. Sarebbe meglio poter noleggiare anche il casco”.
Le proteste arrivano anche dalle società di sharing: “Stiamo assistendo al caos” afferma Luigi Gabriele, portavoce dell’Alleanza per la mobilità sostenibile. “I servizi di assistenza sono intasati dalle richieste di clienti che non sanno se possono circolare senza casco, e chiedono se i monopattini a noleggio sono in regola con le norme che prevedono targa e assicurazione”.
Nuovo Codice della strada: si accende il dibattito tra i vip
Le nuove regole del codice della strada stanno facendo discutere anche nel mondo dei vip.
A schierarsi due grandi della musica italiana: Vasco Rossi ironizza sulla norma che riguarda l’utilizzo della cannabis. “Il ministro Salvini ha fatto in modo, per il vostro bene, che se avete fumato una canna anche una settimana prima e venite fermati potete essere arrestati e vi viene ritirata la patente per tre anni”. Non si fa attendere la risposta del vicepremier: “Lo adoro come cantante. Tutti i tipi di droga fanno male.
Vorrei che non si confrontasse con me, ma con i parenti di qualcuno che è morto coinvolto in un incidente”. E il battibecco continua: “La tua nuova legge non salva nessuna vita – avrebbe detto il cantante – Vorrei ti confrontassi tu con tutti quelli che, senza patente, perderanno il lavoro”. A schierarsi è anche Al Bano Carrisi, che afferma: “Chi ha stabilito queste regole lo ha fatto per la salute del sociale”, in un dibattito che sembra accendersi sempre di più.