La cancellazione delle multe per chi non si è vaccinato durante la pandemia, come prevista dal Decreto Milleproroghe, è al centro di un acceso dibattito sociale e politico.
A volere fortemente la misura, che abolisce le sanzioni di 100 euro previste per chi non ha rispettato l’obbligo vaccinale, vi sono Fratelli d’Italia e Lega, anche se non si prevedono rimborsi per chi le aveva già pagate. Fratelli d’Italia, tramite Galeazzo Bignami, critica l’obbligo vaccinale e lo definisce “una sconfitta per lo Stato”, a sostegno del fatto che si sarebbe dovuto puntare maggiormente su misure persuasive che sulla coercizione.
Il Decreto Milleproroghe e l’abolizione delle multe per i non vaccinati
La Lega sostiene la cancellazione delle multe e inizialmente si era detta favorevole anche al rimborso di quelle già pagate. Il presidente della Camera, Lorenzo Fontana, avrebbe criticato l’idea in sé di multe per la vaccinazione. A tal proposito si dissocia Forza Italia, i cui esponenti Giorgio Mulè e Licia Ronzulli definiscono la decisione “assurda” e “antiscientifica”. In particolare, Mulè ricorda come Silvio Berlusconi fosse a favore dei vaccini durante la pandemia.
Il Partito Democratico avrebbe presentato un’interrogazione parlamentare, definendo la misura una “decisione molto grave e scientificamente pericolosa”, che minerebbe la fiducia nei vaccini, mentre il Movimento 5 Stelle accusa il governo di agevolare movimenti antiscientifici. Anche Alleanza Verdi e Sinistra (Avs) nella persona di Nicola Fratoianni avrebbe definito la cancellazione delle multe una scelta “antiscientifica”.
Le critiche al Decreto Milleproproghe
Subentrano anche critiche del mondo medico e sociale, per cui si teme che annullare le multe invii un messaggio di sfiducia nei confronti della scienza e dei vaccini, che durante il periodo del Covid sono stati considerati uno strumento fondamentale per proteggere la salute pubblica.
Lo stesso presidente Sergio Mattarella aveva sottolineato che vaccinarsi era “un dovere morale e civico” a garanzia della sicurezza collettiva. Il rischio paventato a seguito della cancellazione delle multe sarebbe quello della percezione di un segnale di legittimazione per i movimenti no-vax, minando la fiducia nella scienza e negli strumenti di prevenzione sanitaria.