Un duro colpo è stato inflitto al colosso dei social media Meta, che si trova ora a dover fronteggiare una pesantissima multa di quasi 800 milioni di euro.
Multa Meta: l’Antitrust UE sanziona il gruppo con 797 milioni
L’autorità antitrust dell’Unione Europea ha rilevato gravi irregolarità nelle pratiche commerciali dell’azienda di Mark Zuckerberg, in particolare per quanto riguarda l’integrazione forzata di Facebook Marketplace nella piattaforma principale.
Al centro della controversia sembrerebbe essere contestata la strategia di Meta di incorporare automaticamente il servizio Marketplace nell’esperienza di tutti gli utenti Facebook, creando così un vantaggio competitivo sleale rispetto ad altre piattaforme di annunci online. Questa pratica, secondo l’UE, viola l’articolo 102 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea.
Antitrust UE: multa Meta per 797 milioni sugli annunci online
La vicepresidente Margrethe Vestager ha evidenziato come l’azienda abbia sfruttato la sua posizione dominante nel mercato dei social network per manipolare il settore della pubblicità online. Particolarmente critica è stata la gestione dei dati pubblicitari, con Meta accusata di aver utilizzato le informazioni generate dagli inserzionisti esterni esclusivamente a vantaggio di Facebook Marketplace.
In risposta alle accuse, Meta ha annunciato l’intenzione di presentare ricorso, pur manifestando la volontà di collaborare per trovare una soluzione. L’azienda contesta fermamente l’accusa di “legame illegale” tra Facebook e Marketplace, sostenendo che gli utenti hanno piena libertà di scelta nell’utilizzo del servizio.
La Commissione ha imposto a Meta non solo il pagamento della sanzione ma anche l’immediata cessazione di queste pratiche commerciali, vietando qualsiasi comportamento simile in futuro.