Argomenti trattati
Arrivato l’accordo per il risarcimento al piccolo Eitan Biran, unico sopravvissuto alla strage della funivia del Mottarone del 23 maggio 2021.
Accordo sul risarcimento dopo l’incidente del Mottarone
A seguito del raggiungimento di un accordo economico di oltre 3 milioni di euro, il piccolo Eitan non sarà parte civile nel processo per lo schianto della cabina avvenuto il 23 maggio del 2021. Nel tragico evento morirono 14 persone, tra cui il padre, la madre, il fratellino e i bisnonni materni.
Le parole dell’avvocato Fabrizio Ventimiglia dopo l’accordo del risarcimento per la tragedia del Mottarone
«Sono molto contento di questo risultato, che ci soddisfa pienamente. Un eccellente risultato che è stato possibile raggiungere grazie all’encomiabile lavoro svolto da tutti gli attori in campo».
Inoltre, l’avvocato conferma che, in occasione dell’udienza di domani a Verbania, revocherà la costituzione di parte civile del piccolo Eitan:
«Ogni professionista che, a vario titolo, in questa fase è stato coinvolto nella vicenda processuale, pur nel rispetto del proprio ruolo, ha doverosamente anteposto l’interesse del bambino a restare fuori dal processo ed allontanarsi dal clamore mediatico, alle logiche difensive processuali, che avrebbero comportato tempi fisiologicamente più lunghi».
Le parole dell’avvocato sul risarcimento che permetterà un futuro ad Eitan dopo la strage del Mottarone
«Nessun risarcimento potrà mai restituire al bambino ciò che gli è stato tolto a fronte di questa immane tragedia, ma d’ora in avanti, circondato dall’affetto di tutti i parenti e degli amici, Eitan potrà concentrarsi soltanto sul proprio cammino di vita, restando lontano dalle aule di giustizia, provando a chiudere questa dolorosissima parentesi della sua vita, guardando al futuro con la spensieratezza e la serenità che non devono mai mancare nell’infanzia di un bambino».