La morte di Papa Francesco segna una pagina triste nella storia della Chiesa e del mondo intero. L’annuncio, dato dal cardinale Farrell, ha scosso profondamente i fedeli e i leader religiosi di tutto il pianeta. In queste ore di dolore, le reazioni sono state molteplici, esprimendo un’unanime commozione per la scomparsa di un Pontefice che ha lasciato un segno indelebile nel cuore di milioni di persone.
La notizia della morte di Papa Francesco
Papa Jorge Bergoglio, eletto nel 2013, è morto oggi a causa di gravi problemi respiratori che lo avevano costretto a lunghe e ripetute degenze ospedaliere.
La notizia della morte di Papa Francesco è stata comunicata dal cardinale Farrell, che ha annunciato che “alle 7.35 il Vescovo di Roma è tornato alla casa del Padre“.
Nei giorni scorsi, il Pontefice aveva incontrato il vicepresidente degli Stati Uniti, Dj Vance, e ieri aveva sorpreso i presenti con un breve giro in papamobile tra la folla di Piazza San Pietro durante la Messa di Pasqua.
Dopo mesi di sofferenza, era stato dimesso dal Gemelli il 23 marzo, al termine di 37 giorni di ricovero, a causa dei problemi respiratori che lo avevano afflitto per un lungo periodo.
Morto Papa Francesco, le prime reazioni al triste annuncio del decesso del Pontefice
Dopo la notizia della morte di Papa Francesco, sono giunti messaggi di cordoglio da ogni parte del mondo, unendo persone di diverse culture e fedi in un momento di profonda tristezza. Milioni di fedeli, in ogni continente, hanno condiviso il loro affetto e rispetto per Papa Francesco, che ha toccato la vita di innumerevoli persone con il suo messaggio di misericordia e speranza. Le parole di ricordo e gratitudine continuano ad arrivare, a testimonianza del suo impatto universale.
I leader mondiali, tra cui presidenti, primi ministri e autorità religiose, hanno espresso il loro dolore per la scomparsa del Pontefice, lodando la sua dedizione alla pace, alla giustizia e ai poveri.
La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha prontamente commentato la triste notizia:
“Papa Francesco è tornato alla casa del Padre. Una notizia che ci addolora profondamente, perché ci lascia un grande uomo e un grande pastore. Ho avuto il privilegio di godere della sua amicizia, dei suoi consigli e dei suoi insegnamenti, che non sono mai venuti meno neanche nei momenti di prova e di sofferenza. Nelle meditazioni della Via Crucis, ci ha ricordato la potenza del dono, che fa rifiorire tutto ed è capace di riconciliare ciò che agli occhi dell’uomo è inconciliabile. E ha chiesto al mondo, ancora una volta, il coraggio di un cambio di rotta, per percorrere una strada che “non distrugge, ma coltiva, ripara, custodisce”. Cammineremo in questa direzione, per ricercare la strada della pace, perseguire il bene comune e costruire una società più giusta e più equa. Il suo magistero e la sua eredità non andranno perduti. Salutiamo il Santo Padre con il cuore colmo di tristezza, ma sappiamo che ora è nella pace del Signore”.
“Oggi il mondo piange la scomparsa di Papa Francesco. Ha ispirato milioni di persone, ben oltre la Chiesa cattolica, con la sua umiltà e il suo amore puro per i meno fortunati. I miei pensieri sono con tutti coloro che soffrono questa profonda perdita. Possano trovare conforto nell’idea che l’eredità di Papa Francesco continuerà a guidarci tutti verso un mondo più giusto, pacifico e compassionevole”. Lo scrive su X la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen.
”La morte di Papa Francesco mi riempie di profonda tristezza. Francesco sarà ricordato per il suo instancabile impegno a favore dei più deboli della società, per la giustizia e la riconciliazione. L’umiltà e la fede nella misericordia di Dio lo hanno guidato in questo. In questo modo, il primo latinoamericano a sedere sulla Santa Sede ha toccato le persone di tutto il mondo, oltre i confini confessionali”, ha scritto su ‘X’ il futuro cancelliere Friedrich Merz.
“Con profonda commozione, ci uniamo al dolore della Chiesa universale per la scomparsa di Papa Francesco. La sua morte lascia un vuoto immenso. Le sue parole di pace, i gesti di misericordia e il costante richiamo alla fratellanza tra i popoli resteranno un faro per le generazioni future. In questo momento di lutto, siamo vicini a tutta la comunità dei cristiani e a chi, in ogni angolo del pianeta, piange la perdita del Santo Padre. Che il suo esempio continui a ispirare il cammino di chi crede in un mondo più giusto, umano e solidale”, ha scritto il presidente della Camera dei deputati Lorenzo Fontana.
“Papa Francesco è tornato alla Casa del Padre. Cura del Creato, Misericordia, fratellanza: è stato un grande Pontefice. Un amico dell’Italia. Preghiamo per lui e per il futuro di tutta la Chiesa Cattolica. Santo Padre, ci protegga da lassù”, ha commentato il vicepremier e ministro degli Affari Esteri Antonio Tajani su X.
“La morte di Papa Francesco è un dolore immenso. Le sue ostinate parole di pace, dialogo e solidarietà a tutti i costi sono e resteranno una guida per tutti noi in questi tempi così difficili. Grazie per ogni insegnamento, riposi in pace”. Lo scrive sui social Giuseppe Conte.
“Francesco ci lascia nell’abbraccio di ieri di Piazza San Pietro. Ieri il suo ultimo viaggio con la Papamobile è il simbolo del suo vivere in mezzo alla sua gente, al suo popolo. Sia in chi crede, sia in chi non crede il Papa argentino lascia una traccia profonda. Nel cuore di chi lo ha incontrato rimane soprattutto il tratto di una affettuosa umanità e di una vivace curiosità per il mistero dell’altro. Pasqua significa Passaggio. E mai come oggi, lunedì dell’Angelo, avvertiamo il valore di questa espressione. Vedremo che cosa cambierà per questo pazzo mondo con il Conclave. Ma adesso, intanto, è tempo di dire grazie a Papa Francesco per ciò che ha rappresentato, non solo in questi dodici anni di pontificato”, ha commentato Matteo Renzi.
Di dodici anni più anziano, Maria Elena Bergoglio ricorda il fratello Jorge: “Da bambino andava alla processione del Venerdì Santo, ma poi gli piaceva giocare per strada con gli altri ragazzini”, ricorda. “Tra noi fratelli e gli altri compagni di giochi, capitava di litigare ma lui però metteva pace. Sapeva come prendere e convincere per far ritrovare l’armonia”.