Nicola Grassi, operaio di 33 anni, è morto mentre eseguiva un lavoro di manutenzione ad una pompa ad immersione all’interno di un pozzo artesiano nelle campagne di Palagiano, in contrada Canochiella.
La morte dell’operaio 33enne
Nicola Grassi era originario di Massafra, nel Tarantino e lavorava per l’azienda avviata dal padre, la “Nuova Grassi sas”, specializzata in pozzi artesiani, pompe sommerse, sollevamento acque e pulizia pozzi.
L’uomo è morto folgorato da una scarica elettrica durante un lavoro di manutenzione. Lascia tre figli piccoli: Ivan, Ester e Bryan.
Nell’incidente è rimasto ferito anche il fratello di Nicola, Francesco, che ora è ricoverato al centro Grandi ustionati di Brindisi.
Il ricordo di amici e conoscenti
Non si danno pace gli amici e i conoscenti di Nicola Grassi per la sua morte improvvisa.
Scrive un amico: “Fratello mio non puoi neanche immaginare quante lacrime sto versando e quanto mi faccia male sapere di non poterti più riabbracciare. Ti ho conosciuto che eri un bambino, ti ho accompagnato nell’adolescenza e ti ho visto diventare uomo e padre. Mi mancherai troppo, ti voglio bene.”
Anche il sindaco di Palagiano esprime dolore e sostegno alla famiglia: “La sua scomparsa ci addolora e ci ricorda la necessità di tutelare i lavoratori da ogni rischio. Palagiano esprime la sua vicinanza alla famiglia Grassi in questo momento di dolore”