> > Martin Mull, morto dopo una lunga malattia: aveva 80 anni

Martin Mull, morto dopo una lunga malattia: aveva 80 anni

Martin Mull morto

Martin Mull è morto giovedì 27 giugno nella sua casa di Los Angeles: l'annuncio sui social della figlia Maggie

L’attore statunitense, Martin Mull, è morto a 80 anni a causa di quella che sua figlia, Maggie Mull, ha definito “una lunga malattia”. L’uomo era noto principalmente per avere interpretato il ruolo del professor Eugene Pool nella serie tv ‘Sabrina, vita da strega’.

La morte di Martin Mull

La triste notizia è stata confermata da sua figlia, Maggie Mull, a distanza di qualche giorno dalla morte, avvenuta giovedì nella sua casa di Los Angeles.

“Trovava quella battuta divertente. Non era mai non divertente. Mio padre mancherà profondamente a sua moglie e a sua figlia, ai suoi amici e colleghi, ai colleghi artisti, comici e musicisti e, segno di una persona davvero eccezionale”.

Nato il 18 agosto 1943 a Chicago, in Illinois, Mull ha acquisito notorietà negli Stati Uniti a partire dalla seconda metà degli anni Settanta, grazie alla sua partecipazione alla soap opera: “Mary Hartman, Mary Hartman”.

I successi

Nel 1985, Mull ottenne un ruolo importante nel cinema interpretando il colonnello Mustard nel film “Signori, il delitto è servito” di Jonathan Lynn, una trasposizione cinematografica del famoso gioco da tavolo investigativo Cluedo.

Tra il 1997 e il 2003, prese parte a 73 episodi di “Sabrina, vita da strega”, una serie TV di genere fantastico ispirata a una popolare serie a fumetti pubblicata dalla casa editrice Archie Comics, con successo e popolarità anche in Italia.

Oltre alla sua carriera di attore era anche un pittore e musicista.

Il ricordo di Melissa Joan Hart

Melissa Joan Hart, l’attrice che interpretava Sabrina Spellman nella serie ‘Sabrina, vita da strega’, dopo l’annuncio della morte, ha ricordato Martin Mull sul suo profilo Instagram:

Riposa in pace amico mio. L’eccezionale Martin Mull (Preside Kraft) ci ha lasciato per l’eterno riposo. Ho dei ricordi bellissimi del lavoro fatto con lui. Continuerò ad amare la sua opera d’arte che è appesa in casa mia”.