Il serial killer canadese Robert Pickton, condannato all’ergastolo nel 2007 per l’omicidio di sei donne, è morto venerdì dopo essere stato aggredito due settimane fa da un compagno di cella.
La morte di Robert Pickton
Pickton è morto venerdì in Quebec: a dichiararlo è stata la nota del Correctional Service Canada:
«Morto in ospedale a seguito delle ferite derivanti da un’aggressione che ha coinvolto un altro detenuto lo scorso 19 maggio».
Aveva 74 anni, era un ex allevatore di maiali del Canada occidentale, ma lo si ricorda per essere stato uno degli assassini più famosi del paese.
Gli omicidi di Robert Pickton
Le vittime di Pickton furono uccise tra il 1997 e il 2001: molte erano prostitute, tossicodipendenti o indigene.
I resti o il DNA di 33 donne sono stati rilevati nella sua fattoria a Port Coquitlam, nella Columbia Britannica. Tuttavia, Pickton si era vantato con un agente di polizia sotto copertura di aver ucciso 49 donne.
L’uomo avrebbe ottenuto la libertà vigilata al massimo nel 2032, poiché per la legge canadese, la condanna all’ergastolo non può coincidere con una condanna al carcere a vita.
Nel 2016, un libro scritto da Pickton è stato ritirato da Amazon poche ore dopo la sua messa in vendita. Nel libro, aveva dichiarato di essere innocente e di essere stato incastrato dalla polizia, secondo quanto riportato all’epoca dal Vancouver Sun.