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Il fantino italiano era in testa il 20 marzo sulla pista dell’ippodromo di Thoroughbred Park, in Australia, quando ha subito caduta violenta, coinvolti altri due fantini rimasti gravemente feriti.
L’annuncio della morte di Stefano Cherchi
«Con profonda tristezza la famiglia Cherchi ha annunciato la morte del suo amato Stefano», è il messaggio postato dall’associazione dei fantini del Nuovo Galles del Sud sui social.
Dopo due settimane di ricovero in gravi condizioni, il ragazzo è deceduto alle 12.30 australiane di mercoledì 3 aprile. Lo ha annunciato su X la NSW Jockeys Association che sostiene i fantini e gli apprendisti del NSW.
La caduta del fantino Stefano Cherchi e la morte
Il giovane fantino sardo, che guidava la corsa in sella a Hasime, ha sbattuto con violenza la testa, riportando lesioni subito definite serissime.
Stefano Cherchi, dopo una promettente carriera nel Regno Unito con oltre cento gare vinte, da alcuni mesi si era trasferito in Australia proprio per affermarsi ai più alti livelli, ma a seguito dell’incidente è rimasto sempre in coma, senza mai riprendere i sensi.
La morte a causa delle gravi condizioni dopo l’incidente
Il 23enne, dopo l’incidente era stato subito soccorso e trasportato in ospedale, gli esami avevano evidenziato un trauma cranico e varie emorragie interne.