Nel corso di un’operazione condotta sulle montagne dell’Hamrin è stato ucciso il comandante dell’Isis per l’Iraq. Ad annunciare la morte del leader dello Stato Islamico è stato il primo ministro dell’Iraq Mohammed al-Sudani che in un post pubblicato su X ha dichiarato: “Non c’è posto per i terroristi in Iraq, li inseguiremo fino ai loro rifugi e li elimineremo, fino a quando la nostra terra sarà purificata dalle loro azioni malvagie”.
Uccisi anche otto leader dell’organizzazione
Oltre al leader dello Stato Islamico, nel corso dell’operazione sono stati uccisi anche altri otto terroristi, comandanti dell’organizzazione e a dichiararlo è stato il comando di sicurezza attraverso una dichiarazione ufficiale. L’annuncio della morte dei terroristi è stato fatto dal primo ministro iracheno che ha descritto l’operazione come unica ed “eroica”. A condurre l’operazione il servizio nazionale di sicurezza antiterrorismo insieme alle operazioni congiunte.
Attesi gli esami del Dna
Nel frattempo – riporta Agenzia Nova – è atteso l’esito degli esami del Dna che dovrebbe confermare l’identità dei capi dell’organizzazione uccisi nell’operazione. Sono stati infine sequestrate grandi quantità di armi e altre attrezzature che sono state individuate in otto rifugi che venivano impiegati dai terroristi dell’ISIS. Stando a quanto si apprende è stata rasa al suolo anche un’officina nella quale venivano fabbricati ordigni esplosivi. L’operazione non si sarebbe ancora conclusa.