Riccardo Messi, marchigiano, originario di Appignano, in provincia di Macerata, è morto all’età di 44 anni, nella giornata di sabato, 8 giugno: conosciuto come ‘Ricall’ era un bassista ed amante della musica.
Il malore per il bassista
Prima un malore in casa, poco dopo la morte: i soccorritori del 118, intervenuti dopo l’allarme, hanno ritrovato il bassista senza vita nella propria abitazione e non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso.
Secondo le prime indagini, dopo la morte, del 118 e dei carabinieri, a causare il decesso sarebbe stato un malore improvviso.
L’ultimo saluto è stato dato con la musica, le note hanno aperto e chiuso il funerale: lunghi applausi hanno accompagnato il feretro azzurro entrando e uscendo dalla chiesa di Gesù Redentore ad Appignano.
Le parole dell’organizzatore del Festival di Montelago
Il Festival simbolo della musica nella zona del Maceratese, tramite l’organizzatore, Maurizio Serafini, ha voluto ricordare l’artista:
“Non ci voglio credere. Non può essere. Stamattina è stato trovato senza vita Ricall, il nostro bassista, grande amico e compagno di mille avventure. Solo ieri stavamo ragionando sul repertorio che avremmo suonato a Montelago. E’ pazzesco. Non ho parole”.
L’uomo era un bassista, amava la musica e collaborava con il Festival di Montelago: aveva iniziato a suonare lo strumento all’età di 14 anni.
Aveva una vena artistica spiccata, appassionato di fumetto e di lavorazione della ceramica con lo studio dei genitori, Taruschio Design.