Gianni Pettenati, noto per essere l’interprete di “Bandiera gialla”, la celebre canzone che ha segnato la musica leggera degli anni ’60, è morto all’età di 79 anni nella sua abitazione di Albenga, in provincia di Savona. La triste notizia è stata resa pubblica dalla figlia Maria Laura attraverso un post sui social, che ha condiviso il dolore per la perdita del padre.
Morto Gianni Pettenati, il cantante celebre per “Bandiera Gialla”
“Nella propria casa, come voleva lui, con i suoi affetti vicino, con l’amore dei suoi figli Maria Laura, Samuela e Gianlorenzo e l’adorato gatto Cipria, dopo una lunga ed estenuante malattia, ci ha lasciato papà. Non abbiamo mai smesso di amarti. Ti abbracciamo forte“.
Le esequie di Gianni Pettenati si svolgeranno in forma strettamente privata, in rispetto della volontà della famiglia, che ha chiesto di mantenere la cerimonia riservata. Un ultimo saluto intimo per un artista che ha segnato un’epoca della musica italiana.
Il successo di Gianni Pettenati
Gianni Pettenati ha iniziato la sua carriera nel 1965, vincendo il Festival di Bellaria e entrando negli Juniors. L’anno successivo, pubblicò il suo primo 45 giri, una versione di “Like a Rolling Stone” di Bob Dylan, intitolata “Come una pietra che rotola”, seguita dal grande successo “Bandiera gialla”.
Nel 1967 partecipò al Festival di Sanremo con “La rivoluzione” e a vari concorsi musicali, tra cui Un disco per l’estate e il Cantagiro, ottenendo riconoscimenti importanti. L’anno dopo, arrivò in finale a Sanremo con “La tramontana”. Tra i suoi altri successi ci sono “Caldo caldo”, “Cin cin” e “I tuoi capricci”.
Oltre alla musica, Pettenati si è distinto come critico musicale, scrittore e autore teatrale. Tra i suoi saggi più noti: “Quelli eran giorni – 30 anni di canzoni italiane” con Red Ronnie, “Gli anni ’60 in America”, “Mina come sono”, “Io Renato Zero” e “Alice se ne va”.
Nel 2014, accettò la candidatura a consigliere comunale di Albenga con la Lega Nord, a sostegno del sindaco del centrodestra Rosy Guarnieri. Le elezioni, però, furono vinte dal candidato di centrosinistra, Giorgio Cangiano.