Il mondo della boxe piange George Foreman, leggenda dei pesi massimi, morto a 76 anni. Due volte campione del mondo, ha avuto una carriera unica che si è estesa dal 1969 al 1997. La notizia è stata diffusa dalla famiglia tramite i social.
Il successo di George Foremam
George Foreman è stato uno dei pugili più iconici di sempre, riconosciuto per la sua forza devastante e la determinazione sul ring. Nato il 10 gennaio 1949 a Marshall, Texas, avviò la sua carriera con 40 vittorie consecutive, di cui 37 per KO.
Nel 1968, conquistò la medaglia d’oro olimpica a Città del Messico, segnando l’inizio del suo successo nel pugilato professionistico. Nel 1973 divenne campione mondiale dei pesi massimi, battendo Joe Frazier in un match storico.
Dopo essersi ritirato nel 1977, tornò a combattere nel 1987, e nel 1994, a 45 anni, si riconfermò campione, diventando il più anziano di sempre a vincere il titolo.
Oltre alla boxe, Foreman ha avuto un grande successo imprenditoriale con il “George Foreman Grill”, venduto in oltre 100 milioni di unità. La sua carriera e vita sono state un esempio di resilienza, riuscendo a reinventarsi e a guadagnarsi rispetto sia nello sport che negli affari.
Pugilato, è morto l’ex campione George Foreman: cosa successe con Muhammad Ali
“Con profondo dolore, annunciamo la scomparsa del nostro amato George Edward Foreman Sr, che se n’è andato serenamente circondato dai suoi cari”, ha comunicato la famiglia sui social.
La famiglia ha descritto George Foreman come una persona di grande umanità, con una forza sempre rivolta al bene, un uomo di disciplina, con forti convinzioni e custode della sua eredità morale, che ha combattuto instancabilmente per preservare il suo buon nome per la sua famiglia. Hanno inoltre espresso gratitudine per l’affetto e le preghiere ricevute, chiedendo gentilmente privacy mentre onorano la vita straordinaria di qualcuno che hanno avuto la fortuna di condividere.
Oltre ai suoi successi, è ricordato per il celebre incontro del 1974 in Zaire, dove difese il titolo contro Muhammad Ali nel “Rumble in the Jungle”, perdendo per KO all’ottavo round a soli 25 anni. Questa sconfitta lo avvicinò alla religione. Tornato sul ring nel 1987, riconquistò i titoli WBA, IBF e Lineare a 45 anni, ritirandosi solo a 48, diventando uno dei pesi massimi più longevi della storia.