Il bilancio del terribile incendio scoppiato in un’abitazione di Alessandria è di un morto e due feriti.
La vittima è l’ex calciatore Emanuele Panizza, di 58 anni.
Morto l’ex calciatore Emanuele Panizza nell’incendio scoppiato nella sua casa
Il bilancio del terribile incendio scoppiato domenica 17 marzo in un’abitazione di Valmadonna, frazione di Alessandria, è di un morto e due feriti. La vittima è Emanuele Panizza, di 58 anni, ex difensore dell’Alessandria Calcio.
Era un uomo molto conosciuto in città e, come riportato da La Stampa, veniva chiamato da tutti “Lele”.
Emanuele Panizza aveva anche militato tra serie D ed Eccellenza con il Derthona e con la Valenzana, per poi dire addio al calcio. Negli ultimi anni organizzava stage per giovani calciatori e aveva anche preso parte all’ultimo match delle vecchie glorie, che si è tenuto nell’estate 2023. Nel rogo sono rimaste intossicate altre due persone, che sono state portate in ospedale per accertamenti.
Morto l’ex calciatore Emanuele Panizza: i messaggi di cordoglio
Appena si è diffusa la notizia della morte di Emanuele Panizza sono stati diffusi tanti messaggi di cordoglio. “Indossare i nostri colori non è da tutti, lo sappiamo. Tu ne sei stato ampiamente degno. Ciao Lele” si legge sulla pagina Facebook dell’Alessandria Calcio. Anche la pagina Museo Grigio ha voluto ricordare Panizza, con le parole del giornalista Mauro Bavastri, che lo ha definito “generoso in campo“, sottolineando tutte le imprese calcistiche dell’uomo.
Il giornalista ha parlato di un “difensore roccioso, riconoscibile per la rossa capigliatura, seguito sempre da tanti amici che condividevano con lui la gioventù” aggiungendo che “una fetta di storia Grigia se ne va“.