Primo atleta palestinese alle Olimpiadi è morto a Gaza: non poteva curarsi

Majed Abu Maraheel, il primo atleta palestinese alle Olimpiadi, è morto a Gaza perché non poteva curarsi.

Majed Abu Maraheel è morto a 61 anni a Gaza, perché non poteva curarsi.

L’uomo è stato il primo atleta palestinese ad aver partecipato alle Olimpiadi.

Morto a Gaza il primo atleta palestinese alle Olimpiadi: non poteva curarsi

Il primo atleta palestinese ad aver partecipato alle Olimpiadi è morto nel campo profughi di Nuseirat a Gaza. Majed Abu Maraheel ha perso la vita a 61 anni, vittima di un’insufficienza renale su cui i medici non hanno potuto intervenire per le precarie condizioni delle strutture sanitarie e per la mancanza di medicinali.

Secondo quanto riportato dal fratello a PaltodayTv, non è stato possibile trasportare l’ex atleta olimpico verso il valico di Rafah per trasferirlo in Egitto, dove avrebbe trovato medicinali e strutture idonee a salvargli la vita.

Chi era Majed Abu Maraheel

Abu Maraheel aveva la bandiera palestinese nei giochi olimpici di Atlanta nel 1996. La corsa di Majed Abu Maraheel ha aperto la strada ad altri atleti palestinesi e dopo di lui circa 20 tra uomini e donne nati nella Striscia di Gaza o in Cisgiordania e Gerusalemme hanno partecipato alle Olimpiadi.

L’uomo era molto conosciuto a Gaza perché era sua abitudine allenarsi correndo dalla sua casa fino al valico di Erez.

Dopo Altanta ha intrapreso la carriera di allenatore, aiutando molti giovani atleti con il loro sogno. Un sogno che si è realizzato per uno dei suoi allievi, Nader el-Masri, che ha partecipato ai giochi olimpici di Pechino nel 2008.