Morte Sven-Goran Eriksson, il messaggio di addio e l'ultimo anno dell'allenatore

"Non siate dispiaciuti. Sorridete. Grazie di tutto: allenatori, giocatori, pubblico. È stato fantastico" ha affermato Eriksson nel suo messaggio d'addio

Sven-Goran Eriksson, celebre allenatore di calcio svedese, è morto a 76 anni a causa di un tumore al pancreas.

La lunga carriera di Eriksson

La lunga carriera di Eriksson lo ha visto protagonista anche in Italia come allenatore di Roma, Fiorentina, Sampdoria e Lazio. Proprio con quest’ultima squadra ha raggiunto il suo apice tra la fine degli anni ’90 e il 2000 con la vittoria di uno scudetto, una Coppa Italia, una Supercoppa italiana e in Coppa delle Coppe. Eriksson ha poi allenato la Nazionale dell’Inghilterra, Messico, Costa d’Avorio e Filippine.

Il suo ultimo incarico è stato quello di direttore sportivo per il club svedese Karlstad. Lavoro a cui ha rinunciato nell’ultimo anno dopo il peggioramento della malattia.

L’ultimo anno di vita e il messaggio d’addio

Eriksson è morto a causa di un tumore al pancreas. A gennaio annunciava la sua malattia a una radio svedese: “Nella migliore delle ipotesi mi resta ancora un anno, nella peggiore forse un po’ meno.”

Proprio ai giorni scorsi risale invece il messaggio d’addio che ha voluto condividere pubblicamente con il mondo: “Non siate dispiaciuti.

Sorridete. Grazie di tutto: allenatori, giocatori,  pubblico. È stato fantastico. Prendetevi cura di voi stessi, della  vostra vita e vivetela fino in fondo. Addio.”