Tutto il mondo occidentale accusa il Cremlino per la morte improvvisa di Alexei Navalny. Il dissidente di Putin è scomparso all’interno di una prigione dove avrebbe dovto scontare la sua pena di 19 anni comminata per “estremismo”.
Morte Navalny, lividi da convulsioni sul corpo: l’indiscrezione
Un operatore del servizio ambulanze dell’ospedale di Salekhard, in Siberia, sarebbe la fonte ripresa da ‘Novaya Gazeta Europa‘ che oggi torna nuovamente sul caso Alexei Navalny. Il corpo del dissidente si troverebbe attualmente in un obitorio della regione artica russa e presenterebbe alcuni lividi molto particolari. Secondo la fonte delle unità paramediche, il cadavere di Navalny sarebbe ricoperto da lividi da convulsione (non quindi dovuti a percosse). “Da paramedico esperto, posso dire che le ferite descritte da coloro che le hanno viste sembravano essere dovute a convulsioni. Se una persona ha le convulsioni e gli altri cercano di trattenerla ma le convulsioni sono molto forti, presentano lividi” – ha spiegato la fonte al giornale, raccontando poi anche un altro dettaglio importante – “Hanno anche detto che aveva un livido sul petto, del tipo che deriva dal massaggio cardiaco indiretto“.
Morte Navalny, lividi da convulsioni sul corpo: il decesso
Anche la ‘Bild‘, il più importante giornale tedesco, torna sulla morte del dissidente di Putin e racconta uno scenario che lo avrebbe probailmente visto coinvolto. Secondo il quotidiano, infatti, Alexei Navalny sarebbe morto poco prima di una sua ipotetica liberazione. Nell’ambito di uno scambio di detenuti tra Usa, Russia e Germania, il nome di Navalny era tra i possibili carcerati che avrebbero potuto tornare in libertà.