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Morte Liam Payne, nuove testimonianze: "Era svenuto nella hall dell'hotel"

Liam Payne

Alcune nuove testimonianze gettano luce sullo stato mentale di Liam Payne poco prima della sua caduta mortale

Emergono nuove testimonianze in merito alla morte di Liam Payne. L’ex cantante dei One Direction è deceduto a causa dei traumi e delle emorragie interne riportate dopo essere caduto dal terzo piano dell’hotel di Buenos Aires in cui alloggiava.

“Era molto frustrato”

Le indagini sul tragico incidente sono ancora in atto e solo pochi giorni fa la polizia argentina ha deciso di sequestrare i filmati di sicurezza dell’hotel e alcuni computer.

Racconta un turista americano, presente in hotel quella sera, che il cantante era molto agitato ed è sceso più volte nella hall: “Era molto frustrato, stava distruggendo il suo laptop nella hall, e poi, l’ultima volta che è sceso, è svenuto nella hall dell’hotel”. Aggiunge il turista che Payne ha causato molto disturbo ed era talmente agitato che è stato “scortato nella sua stanza dal personale dell’hotel”.

“Ha finto di soffocare una donna”

Un’altra testimone, una turista di nome Rebecca, afferma che Payne ha afferrato una donna, convinto che fosse stata con lui e poi ha “finto di soffocarla”. Anche Rebecca poi afferma di aver visto il cantante distruggere il suo laptop mentre gridava “Fuck this shit, amico!”, apparentemente dopo aver ricevuto un’e-mail che lo avrebbe sconvolto.

La polizia ha parlato anche con alcune prostitute che si sono intrattenute con Payne nella sua camera prima dell’incidente. Queste affermano di aver consumato alcolici con lui, ma non droga.