I dubbi sulla recensione anonima e la morte di Giovanna Pedretti
Il caso della morte di Giovanna Pedretti continua ad essere oggetto di dubbi e interrogativi riguardo alla recensione anonima che ha scatenato il tragico evento. Nonostante la certezza sul fatto che la donna si sia tolta la vita, l’attenzione si concentra sull’autenticità della recensione e sulle motivazioni che hanno spinto Pedretti a compiere un gesto così estremo. La risposta decisa della ristoratrice alla critica del cliente ha dimostrato il suo impegno per l’inclusione, ma alcuni giornalisti e fact checker sollevano dubbi sulla veridicità della recensione stessa.
Gli inquirenti hanno richiesto a Google di verificare l’autenticità del commento anonimo e stanno analizzando attentamente le testimonianze dei familiari e dei dipendenti del locale per fare luce su questa vicenda complessa e controversa.
Morte Giovanna Pedretti, le parole del marito
Ad ogni modo, in un momento come questo, sarebbe opportuno che media e inquirenti lasciassero la famiglia della defunta in pace. Cosa che non sta accadendo, dato che da ogni parte, con un’insistenza sempre maggiore, si affannano giornali e giornalisti per estorcere qualche ulteriore verità (o menzogna) sul caso.
Da ultimo, per esempio, gira una voce in base alla quale il marito di Giovanna Pedretti, di fronte ai magistrati, avrebbe raccontato che la moglie era “ossessionata dai commenti negativi“.