> > Morta Renata Scotto: la lirica perde una delle voci più importanti d'Italia

Morta Renata Scotto: la lirica perde una delle voci più importanti d'Italia

Renata Scotto nella sua carriera ha ottenuto grandi successi anche come regista

Renata Scotto nella sua carriera ha ottenuto grandi successi anche come regista

La lirica perde Renata Scotto, una delle voci più importanti d’Italia. La soprano era nata a Savona nel 1934, aveva 89 anni.

Dal 1997 era accademica di Santa Cecilia. Nel 2011 rimase vedova del violinista Lorenzo Anselmi.

Leggi anche: https://www.notizie.it/censurata-l-intesa-vincente-a-reazione-a-catena/

La carriera da soprano

Dopo aver studiato canto con Emilio Ghirandini a Milano, Renata Scotto debuttò giovanissima, nel 1952, al Teatro Chiabrera di Savona nel ruolo di Violetta in Traviata. L’anno dopo, sempre a Savona, fu Cio Cio San in Madame Butterfly e ancora Violetta al Teatro Nuovo di Milano. Poi la sua prima alla Scala di Milano accanto a Renata Tebaldi e Mario Del Monaco.

L’indimenticabile soprano si perfezionò con Marcedes Llopart e da lì cominciò la sua lunga carriera, costellata da riconoscimenti e applausi nei più grandi teatri del mondo.

Le regie d’opera

La Scotto si è occupata anche di regie d’opera: la sua prima fu Madame Butterfly al Metropolitan Opera, lavoro che poi è stato portato all’Arena di Verona, all’Opera di Miami e a Genova. Nel 1995 ha diretto La Traviata a New York. Con la ripresa in diretta televisiva dell’opera, si era aggiudicata un Emmy Award come migliore evento televisivo dal vivo.

Lo scorso anno aveva aperto al Chiabrera con Tosca di Giacomo Puccini, da lei diretta, e con la direzione di Giovanni Di Stefano.

Leggi anche: https://www.notizie.it/ida-platano-nuova-opinionista-di-uomini-e-donne-lindiscrezione/