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La principessa Doris Mayer Pignatelli si è spenta all’età di 98 anni. Da sempre è stata un vero e proprio punto di riferimento per il Festival dei Due Mondi.
Morta la principessa Doris Mayer Pignatelli
Il Sindaco di Spoleto, Andrea Sisti, la direttrice artistica della Fondazione Monique Veaute, la direttrice Paola Macchi e il Consiglio di Amministrazione hanno espresso il proprio cordoglio per la scomparsa della mecenate. La donna è morta nel sonno nella sua casa di Spoleto, in provincia di Perugia. Lascia i due figli, Luigi e Federico.
Dalle difficoltà della guerra alla rinascita
Nata il 21 luglio del 1926 a Bled, in Slovenia, ha vissuto un’infanzia serena fino allo scoppio della Seconda Guerra Mondiale. Durante il conflitto, ha perso il padre, accusato di collaborazionismo con i nazisti, ed è stata imprigionata sotto il regime di Tito insieme alla madre. Solo in seguito è riuscita a fuggire in Italia e a stabilirsi a Roma. Il 19 giugno 1949 ha sposato il principe Giovanni Pignatelli della Leonessa di Monteroduni, con cui ha avuto due figli e dal quale si è separata dopo ventidue anni.
La passione per l’arte
La principessa era celebre per il suo amore per lo sport, la cultura e la bellezza, che l’ha portata a viaggiare in tutto il mondo e a frequentare personalità illustri come Onassis e Federico Fellini, con il quale ha recitato nel film “La Dolce Vita”. Particolarmente significativa è stata la sua collaborazione con il compositore Gian Carlo Menotti, la cui visione rivoluzionaria ha contribuito a rendere il Festival dei Due Mondi di Spoleto un evento di rilevanza internazionale.