> > Morgan si impegna nella giustizia riparativa, Angelica Schiatti, un tempo vit...

Morgan si impegna nella giustizia riparativa, Angelica Schiatti, un tempo vittima di stalking, sostiene: "Non ha mostrato rimorsi, sono stata abbandonata per altri sei mesi nel congelatore".

1216x832 28 09 00 49 339460603

L'artista italiano Morgan, nome d'arte di Marco Castoldi, è stato accolto nel sistema della giustizia riparativa dopo essere stato accusato di stalking dalla sua ex, Angelica Schiatti. Schiatti ha espresso la sua frustrazione sui social media, lamentandosi della lentezza del processo giudiziario e sostenendo che Morgan non mostra pentimento per i suoi atti. L'avvocatessa di Morgan, Rossella Gallo, ha apprezzato la decisione del giudice, sperando che l'artista possa riprendere il suo lavoro interrotto a causa del processo. Se Schiatti dovesse rifiutare di incontrare Morgan una volta completata la sua riabilitazione, il giudice potrebbe offrire l'opzione di un colloquio tra Morgan e un'altra vittima di stalking. Il tribunale di Lecco ha posticipato il processo al 14 marzo prossimo.

L’artista noto come Morgan è stato accolto nel sistema della giustizia riparativa, avendo subito accuse di stalking dalla sua ex, Angelica Schiatti. Durante una recente udienza al Tribunale di Lecco, Morgan (il cui vero nome è Marco Castoldi) è stato accusato di aver tormentato la Schiatti con messaggi e chiamate incessanti, nonostante lui si dichiari innocente.

Dopo la conclusione dell’udienza, Angelica Schiatti ha deciso di esprimere la sua frustrazione attraverso i social media: “Sono passati cinque anni per arrivare forse a una prima udienza.” Ha proseguito sfogandosi sulla situazione, citando come le vittime come lei vengono etichettate come “pazzi”, “starfucker” e “in cerca di attenzione”. Le sue parole lasciavano intendere il senso di abbandono, come fosse stata “lasciata in congelatore” per sei mesi in attesa di una sentenza.

Schiatti ha in seguito gettato nuove accuse, sottolineando come lei non veda pentimento o ravvedimento da parte di Morgan, ma piuttosto un tentativo di ottenere una riduzione della pena. Come prova, ha citato il suo recente post sui social media.

«Potete benissimo lasciarmi altri sei mesi in freeze, in fondo che differenza fa. Chi mi risarcisce per questi 5 anni vissuti in queste circostanze? Questo è il trattamento riservato in Italia a chi attende silenziosamente la giustizia. Ma non dimenticatevi, continuate a esortarci, “donne, fate denunce”, invitandoci poi a incontrare la persona che più vi ha ferito», ha concluso.
L’avvocatessa di Morgan: siamo contenti
«Apprezziamo la risoluzione del giudice che ha riconosciuto l’intenzionalità e la dedizione di Castoldi e l’importanza di un rinvio delle parti al Centro per la giustizia riparativa e la mediazione penale», ha dichiarato all’ANSA l’avvocatessa di Castoldi, Rossella Gallo, «Speriamo che Castoldi possa riprendere senza indugi il suo lavoro ingiustamente interrotto».
Morgan, in effetti, a causa dell’eco mediatica seguita alle accuse, ha dovuto annullare alcune significative partnership professionali, che tuttavia secondo l’avvocatessa e il musicista stesso, sono state revocate senza nemmeno attendere l’inizio del processo. «Speriamo anche di non dover più leggere sulla stampa informazioni fuorvianti riguardo agli aspetti procedurali del caso, imputando a Castoldi reati diversi da quelli di cui è imputato – ha concluso l’avvocatessa – per i quali lui ha già preso le misure adeguate ed è pronto a farlo nuovamente».

Nell’ordinanza del giudice, Castoldi avrà l’opportunità di vedere Schiatti una volta completato il percorso di riabilitazione che mira a risolvere le problematiche derivanti dalle accuse rivolte a lui, senza causare alcun rischio effettivo per le parti coinvolte. Se Schiatti dovesse rifiutare, l’opzione di un colloquio tra Morgan e un’altra vittima di stalking potrebbe essere offerta dal giudice. Il processo è stato posticipato dal Tribunale di Lecco fino al 14 marzo prossimo, per discutere eventuali argomenti preliminari e per esaminare l’andamento del percorso di riabilitazione intrapreso dal cantautore.