> > Monti (Edison): tecnologia, inclusione, valori: sfide del futuro

Monti (Edison): tecnologia, inclusione, valori: sfide del futuro

featured 2095170

Venezia, 11 ott. (askanews) - "Noi abbiamo l'anno scorso celebrato 140 anni, quindi abbiamo delle radici profonde, ma delle radici che partono dalla grande innovazione. Abbiamo portato l'elettricità in Europa nel 1883 e nei 140 anni abbiamo continuato a fare innovazione e a guardare avanti. Oggi ci...

Venezia, 11 ott. (askanews) – “Noi abbiamo l’anno scorso celebrato 140 anni, quindi abbiamo delle radici profonde, ma delle radici che partono dalla grande innovazione. Abbiamo portato l’elettricità in Europa nel 1883 e nei 140 anni abbiamo continuato a fare innovazione e a guardare avanti. Oggi ci troviamo in una situazione con tensioni geopolitiche, tensioni sociali, con il grande impulso che ci sta dando l’utilizzo della tecnologia, l’intelligenza artificiale, la capacità di calcolo che abbiamo. Quindi viviamo un momento di transizione, abbiamo bisogno di capire che cosa possiamo aspettarci nel futuro valorizzando quelle che sono le radici che abbiamo”. Lo ha detto ad askanews l’amministratore delegato di Edison, Nicola Monti, presentando la giornata di studi “Origins of the Future”, che Edison ha promosso insieme alla Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, presso le Procuratie vecchie di piazza San Marco a Venezia.

“Con questa idea di guardare al futuro – ha aggiunto Monti – abbiamo creato questo pensatoio, abbiamo raccolto una quarantina di persone, ma parliamo di persone di scienza, sociologi, economisti, filosofi, quindi gente di varia natura, comprese persone di impresa, me e alcuni miei collaboratori, con l’aiuto della Fondazione Feltrinelli, abbiamo creato quattro tavoli, quattro pensatoi, separati su alcuni argomenti che vanno dalla tecnologia, all’inclusione e alla sostenibilità per cercare proprio di ragionare su quelli che sono i valori che noi vogliamo portare nel futuro. La nostra ragione di essere è quella di cercare di lasciare le generazioni future, alle generazioni nuove e ai giovani un futuro migliore. Abbiamo un’esperienza, abbiamo imparato tanto anche dal recente passato, pensiamo all’anno della pandemia, che a tutti ha lasciato un segno di quello che vuol dire riuscire a collaborare per produrre dei vaccini in poco tempo, fare coesione. Quindi sulla base di tutto questo noi dobbiamo veramente pensare e creare che cosa ci può portare in futuro in una società migliore”.