Una mamma e la figlia di 10 anni sono state travolte da un treno nella stazione di Montesilvano.
Secondo i testimoni, si sarebbe trattato di un gesto estremo.
Montesilvano, mamma e figlia travolte dal treno: ipotesi suicidio
Mamma di 40 anni, di origine sudamericana, e figlia di 10 anni sono entrate nella stazione di Montesilvano per mano, hanno atteso l’arrivo del Frecciarossa proveniente da Pescara sulla banchina e poi sono saltate sui binari. Questa è la scena che hanno raccontato i testimoni che hanno assistito a quanto accaduto.
Nella ricostruzione del Messaggero ci sono pochi dubbi sul fatto che si sia trattato di un suicidio. Le testimonianze dei ragazzi presenti in stazione parlano chiaro, la donna avrebbe atteso appositamente l’arrivo del treno prima di lanciarsi e trascinare con sé la bambina.
L’identificazione dei cadaveri è difficile per le condizioni in cui sono stati trovati dopo essere trascinati dal treno. Nei pressi del luogo dell’impatto non sono stati trovati documenti.
Il magistrato ha autorizzato la rimozione dei corpi, che sono stati portati all’obitorio dell’ospedale di Pescara, in attesa di nuove informazioni utili per l’identificazione. L’intervento del 118 è stato immediato, ma per le vittime non c’è stato nulla da fare.
Mamma e figlia travolte dal treno: lutto cittadino
“La triste e sconvolgente notizia dell’incidente verificatosi nel pomeriggio presso la stazione di Montesilvano dove hanno perso tragicamente la vita una donna e una bambina, presumibilmente madre e figlia, ci hanno indotto ad annullare i festeggiamenti previsti per la giornata di domani, 14 giugno.
In segno di profondo cordoglio, proclameremo il lutto cittadino per esprimere sentita partecipazione al dolore dei familiari e dei conoscenti delle vittime” ha annunciato Ottavio De Martini, sindaco di Montesilvano.