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Un 23enne dell’Aretino è morto per un incidente sul lavoro a Montepulciano: la tragedia si è consumata nella tarda mattinata di oggi, 19 aprile, poco dopo le 12:50.
L’incidente sul lavoro a Montepulciano
Il giovane si trovava in un’autocarrozzeria a Tre Berte, al confine tra Toscana e Umbria. Era alle dipendenze di una ditta esterna alla carrozzeria: sarebbe stato colpito al petto da un tubolare in ferro.
La dinamica dell’incidente
Al momento la dinamica dell’incidente sul lavoro non è ancora chiara. Sul posto sono accorsi anche i carabinieri e il personale del servizio Prevenzione igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro della locale Asl a cui spetterà rispettivamente il compito di chiarire la drammatica vicenda.
I soccorsi per l’operaio morto sul luogo di lavoro
Sul posto sono intervenuti un’automedica dall’ospedale di Nottola, l’ambulanza della Pubblica assistenza di Chianciano Terme, i vigili del fuoco e l’elisoccorso Pegaso.
Nonostante i soccorsi arrivati tempestivamente sul luogo dell’incidente, per il giovane operaio non c’è stato niente da fare, il colpo subito è risultato fatale.
Le parole del presidente del Consiglio regionale Mazzeo
«Si fa sempre più urgente l’adozione di iniziative capaci di contrastare e azzerare il fenomeno delle continue morti sul lavoro facendo riferimento anche ai drammatici fatti avvenuti a Firenze, in via Mariti, e sull’Appennino bolognese nella centrale idroelettrica del lago di Suviana».