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Incidente sulla funivia del Monte Faito: crolla una cabina, il bilancio è tragico

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Guasto alla funivia del Monte Faito nel pomeriggio di oggi, giovedì 17 aprile: due cabine bloccate nel vuoto e 16 passeggeri in panico. Ci sono vittime.

Nel pomeriggio di oggi, giovedì 17 aprile 2025, un grave guasto alla funivia del Monte Faito ha creato momenti di terrore per i passeggeri a bordo. Due cabine, una a valle e una a monte, sono rimaste bloccate nel vuoto dopo la rottura del cavo, con 16 persone intrappolate in una situazione di panico.

Paura sul Monte Faito: si rompe il cavo della funivia

L’incidente, avvenuto sull’impianto di risalita che collega Castellammare di Stabia alla cima del Monte Faito, ha scatenato una frenetica corsa contro il tempo per mettere in salvo i passeggeri. Il guasto, che si è verificato poco dopo le 15 di giovedì 17 aprile, ha coinvolto il cavo della funivia che si è rotto ed è caduto sulla linea ferroviaria sottostante della Circumvesuviana, provocando l’immediato blocco delle cabine grazie al sistema di sicurezza. Il servizio, ripreso appena una settimana fa, il 10 aprile, dopo la consueta pausa invernale, si è interrotto bruscamente, creando non poco allarme tra i passeggeri a bordo.

Paura sul Monte Faito: si rompe il cavo della funivia, salvi i passeggeri della cabina a valle

Tutti i 16 passeggeri della cabina bloccata vicino alla stazione della Circumvesuviana di Castellammare di Stabia sarebbero stati evacuati in sicurezza. Lo ha comunicato Eav, l’azienda regionale che gestisce il servizio della funivia che collega Castellammare di Stabia al Monte Faito.

Il video che documenta il soccorso di uno dei passeggeri è stato condiviso dal presidente di Eav, Umberto De Gregorio, sulla sua pagina Facebook. Per il salvataggio, è stata adottata la procedura di imbragare i passeggeri e farli scendere uno per volta dalla cabina sospesa, fortunatamente non molto lontana dal suolo. Le operazioni sono state coordinate dalla prefettura di Napoli.

Per garantire la continuità del servizio, sono stati attivati bus sostitutivi lungo la tratta interrotta della funivia, così da non lasciare isolata la zona e permettere ai passeggeri di raggiungere comunque la destinazione.

Ci troviamo di fronte all’ennesimo capitolo del disastro senza fine targato Eav. Saranno i dovuti accertamenti a fare piena luce su questa vicenda, sulle cause che l’hanno innescata e su eventuali responsabili, ma ci chiediamo: viste le condizioni meteo proibitive e le forti raffiche di vento che da qualche giorno interessano l’area stabiese, il servizio non poteva essere sospeso prima che si sfiorasse la tragedia? Resta una certezza: i vertici Eav sono arrivati al capolinea, si dimettano in tronco prima che sia troppo tardi e si piangano vittime”. Lo afferma Severino Nappi, capogruppo della Lega nel Consiglio regionale della Campania.

Paura sul Monte Faito: si rompe il cavo della funivia, ci sono vittime

Quattro corpi sono stati recuperati senza vita dalla cabina superiore della funivia del Monte Faito, che è precipitata nel pomeriggio. A bordo della cabina c’erano cinque persone: quattro passeggeri e l’operatore, un dipendente dell’Eav, la compagnia di trasporti campana che gestisce l’impianto. Secondo quanto riferito dall’Agi, tre dei passeggeri e l’operatore sono deceduti, mentre uno dei passeggeri risulta ancora disperso. Le operazioni di soccorso sono complicate dalle avverse condizioni meteorologiche e dalla fitta nebbia che avvolge la cima del Faito.

Secondo le prime informazioni, il mezzo sarebbe precipitato poco prima dell’arrivo in stazione. A valle, nella stazione di Castellammare di Stabia, tutti i passeggeri sono stati messi in salvo.

Sul posto operano vigili del fuoco, protezione civile, carabinieri e polizia. La Prefettura di Napoli segue da vicino l’evolversi della situazione. La Procura di Torre Annunziata aprirà un’inchiesta al termine delle operazioni di soccorso.