> > Monte Faito, precipita cabina della funivia: 4 morti. Chi sono le vittime

Monte Faito, precipita cabina della funivia: 4 morti. Chi sono le vittime

monte faito funivia

Funivia del Monte Faito, tragedia per la rottura di un cavo: cabina precipita, 4 morti e un ferito grave. Le vittime

Un cavo che si spezza, una cabina che precipita nel vuoto, e una tragedia che scuote l’intero Paese. È questo lo scenario drammatico consumatosi sul Monte Faito, dove un grave incidente alla funivia ha provocato la morte di quattro persone e il ferimento grave di un’altra. La cabina, secondo le prime ricostruzioni, sarebbe precipitata per il cedimento improvviso del cavo trainante, causando uno schianto devastante a monte.

Tragedia sul Monte Faito: precipita cabina della funivia. Aperta un’inchiesta

Il procuratore di Torre Annunziata, Nunzio Fragliasso, ha comunicato l’avvio di un’indagine preliminare, al momento contro ignoti. Le ipotesi di reato sono quelle di disastro colposo e omicidio colposo plurimo. L’inchiesta è stata affidata alla polizia, che ha già avviato i primi accertamenti. Nel frattempo, il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, ha richiesto una relazione dettagliata sull’accaduto.

“L’obiettivo è approfondire tutti gli aspetti della vicenda e accertare eventuali responsabilità in tempi rapidi, si spiega in una nota del ministero.

La funivia, a servizio del Monte Faito, era tornata operativa da appena dieci giorni dopo la consueta chiusura invernale, in vista della stagione turistica. In passato, l’impianto era rimasto inattivo per quattro anni per consentire lavori di ristrutturazione, prima di essere riaperto nel 2016. È certo che si è verificata la rottura di un cavo, ma oltre questo punto regna ancora l’incertezza: le cause restano tutte da chiarire.

Nessuno può dire nulla in questo momento sulle cause, ma il rigore con cui l’indagine della Procura di Torre Annunziata è partita farà sì che sarà foriera di notizie, ma non certamente questa sera, ma certamente nei giorni futuri”, assicura il prefetto di Napoli, Michele di Bari.

Tragedia sul Monte Faito: precipita cabina della funivia, 4 morti. Chi sono le vittime

A bordo della cabina precipitata della funivia del Monte Faito si trovavano cinque persone: il macchinista Carmine Parlato e quattro turisti stranieri, due cittadini britannici e due israeliani. Tra loro, solo uno dei passeggeri israeliani è sopravvissuto all’impatto: attualmente si trova ricoverato in gravi condizioni nel reparto di rianimazione dell’Ospedale del Mare di Napoli. L’uomo, secondo le prime informazioni, avrebbe riportato fratture agli arti inferiori.

Il sindaco della Città Metropolitana, Gaetano Manfredi, ha reso noto che sono già stati attivati i contatti con le ambasciate dei Paesi di origine delle vittime. Il Comune, ha aggiunto, si occuperà dell’accoglienza dei familiari in arrivo.

Carmine Parlato, 58 anni, era l’operatore di bordo dell’impianto ed era considerato un professionista esperto e stimato. Originario di Castellammare di Stabia, era molto conosciuto nella comunità locale. Chi ha avuto modo di lavorare con lui lo ha descritto come una persona preparata, appassionata del proprio lavoro, dotata di grande empatia, capace di mettere a proprio agio chiunque e sempre pronta con la parola giusta.

“Lascia una moglie e un figlio di 20 anni. Lo conoscevo bene perché è il fratello del mio autista, con cui passo buona parte delle mie giornate. Amava la funivia, voleva stare qui e da nessuna altra parte. Stava più in funivia che a casa. La moglie è stata con noi tante ore. Ci siamo abbracciati forte, ci ha chiesto di prenderci cura del figlio che sta tornando da Milano”, lo ricorda il presidente dell’Eav Umberto De Gregorio.