M’hai detto: ti amo.
Ti dissi: aspetta.
Stavo per dirti: eccomi.
Tu m’hai detto: vattene.
Prologo del film Jules e Jim. Anno 1962. Storia di un triangolo amoroso che vede i due amici, Jim francese e Jules austriaco, amare e condividere la stessa donna, Catherine. Un film che esalta l’amicizia e l’amore ma che destò scandalo perchè professava un amore libertino e anarchico.
Ma perchè tanto scandalo? Per quell’aura poligama che sembrava emanare? In una società gretta come quella degli anni ’60 in cui il vincolo religioso del matrimonio rappresentava un valore sacro, l’amore tra i tre amici-amanti era davvero un atto profano.
E oggi? Ancora oggi il binomio monogamia–poligamia è al centro di numerose discussioni. Tutti pronti a difendere la monogamia, il legame unico ed eterno con una sola persona, ma solo in teoria. Perchè in pratica tradimenti e divorzi sono all’ordine del giorno.
Monogamia e poligamia sono considerati due valori che distinguono il mondo occidentale dal mondo arabo. Ma in realtà che differenza c’è tra le due culture se si considera che nel mondo occidentale è sempre più diffusa la pratica dell’adulterio? Ritengo che l’unica differenza sia piuttosto la legittimazione di un atto che, nella nostra cultura benpensante e ingessata, a differenza di quella araba, è praticato ma non riconosciuto.