Verrebbe da chiederci: ma allora a Monica Bellucci non manca proprio nulla? Ebbene sì. Dall’intervista rilasciata qualche giorno fa al settimanale “Io Donna” emerge l’immagine di una quarantenne realizzata sul lavoro e nella vita privata.
Certo, dichiara alla giornalista che la sta intervistando- Monica si rende conto di essere una donna privilegiata rispetto a tante altre che sono costrette a fare i salti mortali per conciliare il lavoro e la famiglia.
La Bellucci ha sempre portato le bimbe sul set, in modo da non trascurarle nei primi mesi di vita, e questo succede davvero a pochissime donne. Altro elemento non trascurabile affatto è la possibilità di poter contare su un marito efficiente e collaborativo nel menage domestico e casalingo.
A chi le punta il dito contro accusandola di non saper recitare, Monica non risponde affatto. L’invidia che la circonda va sconfitta con l’indifferenza più totale.
Sono i fatti a parlare: la Bellucci ha lavorato con registi dal calibro internazionale, ed i suoi film sono sempre un successone.
Alla giornalista che le rivolge qualche domanda più personale e imbarazzante, Monica risponde con la massima tranquillità. Stando a quello che dice, anche la vita sessuale, nonostante il cambiamento di vita dovuto alla nascita di Leonie, va a gonfie vele. Si tratta di una sessualità più intima e meno legata alla procreazione, basata quindi sulla condivisione di “mente e cuore”.
Un po’ mi fa invidia, pensare ad una donna che ha davvero tutto ciò che si può desiderare. Ma poi mi chiedo: c’è solo fortuna dietro il suo successo? Forse va messa in conto anche una grande forza di volontà ed una voglia costante di “centrare” gli obiettivi nella vita. Vi pare poco?
