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Mobilitazione contro la riforma della giustizia: l'Anm si fa sentire

Manifestazione Anm contro la riforma della giustizia

Il sindacato dei magistrati lancia un allerta sui rischi della riforma proposta

Un’iniziativa di mobilitazione culturale

L’Associazione Nazionale Magistrati (Anm) ha annunciato l’avvio di una mobilitazione culturale per sensibilizzare l’opinione pubblica sui rischi associati alla riforma della giustizia proposta dal governo. Questa decisione è stata presa durante un’assemblea straordinaria, dove è emersa la preoccupazione per le possibili conseguenze negative che la riforma potrebbe avere sul sistema giudiziario e sui diritti dei cittadini.

Comitato operativo a difesa della Costituzione

Tra le misure previste, l’Anm ha deciso di istituire un comitato operativo dedicato alla difesa della Costituzione. Questo comitato sarà aperto a rappresentanti dell’avvocatura, dell’università e della società civile, e sarà indipendente da qualsiasi ingerenza politica. L’obiettivo è quello di informare la cittadinanza sui pericoli derivanti dalla riforma e di preparare una possibile consultazione referendaria.

Critiche alla riforma proposta

La mozione approvata dall’assemblea dell’Anm esprime un giudizio fortemente negativo sulla riforma dell’ordinamento giudiziario. Secondo i magistrati, non si tratta di una vera riforma della giustizia, ma di un intervento che rischia di indebolire le garanzie e i diritti dei cittadini. In particolare, la separazione delle carriere tra giudici e pubblici ministeri è vista come una misura che non migliorerà il servizio giustizia, ma che potrebbe isolare il pubblico ministero e compromettere la sua funzione di garanzia.

Rischi per l’indipendenza della magistratura

Il documento dell’Anm mette in evidenza come la riforma possa stravolgere l’attuale assetto costituzionale e l’equilibrio tra i poteri dello Stato. Secondo i magistrati, questa situazione potrebbe ridurre gli spazi di indipendenza della magistratura, con conseguenze dirette sui diritti di libertà dei cittadini. La mobilitazione dell’Anm si propone quindi di far sentire la voce dei magistrati e di coinvolgere la società civile in un dibattito cruciale per il futuro della giustizia in Italia.