Roma, 15 gen. (Adnkronos) – "Nel silenzio, o meglio, nell'immobilismo del Governo Meloni si stanno verificando alcuni shock che rischiano di dare un ulteriore colpo al sistema economico e produttivo nazionale, che vuol dire alle tasche dei cittadini e ai già provati risparmi delle famiglie italiane". Lo scrive il deputato Pd ed ex Ministro del Lavoro, Andrea Orlando, in un post sui social.
"Come se non bastasse, dopo la crisi energetica e l'impatto del conflitto in Ucraina, considerando anche le politiche della Bce sui tassi di interesse e l'inflazione, la guerra e le tensioni in medio oriente, adesso la crisi in corso nel Mar Rosso sta generando già profonde conseguenze nelle catene della logistica e dei trasporti globali. Nel giro di un mese è triplicato il costo dei trasporti marittimi dall'Asia verso i porti italiani, un rialzo maggiore c'è stato per i premi assicurativi dei mercantili, si sono dilatati i tempi di approvvigionamento delle merci verso il continente. L'incertezza sta pesando come un macigno su un sistema economico che ha già perso notevole capacità produttiva per assenza del Governo e in molti casi per incompetenza e scelte totalmente sballate".
"Le catene del valore stanno risentendo notevolmente di questa ulteriore crisi degli approvvigionamenti di materie prime e materiali semilavorati per la nostra industria nazionale. Soffrono sia le aziende che operano prevalentemente in import-export che quelle maggiormente attive nell’export, soprattutto verso i mercati asiatici".
"L'impatto per il mondo del lavoro, pensiamo ai lavoratori dei terminal e delle compagnie portuali, della logistica, così come alla possibilità che le imprese sospendano la produzione con relativo impatto sui lavoratori – osserva Orlando – per le famiglie italiane, già provate dai picchi di inflazione e speculazione sui prezzi cui il governo ha provato a rimediare con la ridicola iniziativa del carrello tricolore, per le piccole e medie imprese alle prese con ulteriore aggravio dei costi e ritardi nelle forniture, rischia di portare ad un mix esplosivo".
"In uno scenario così preoccupante non serve perdere tempo, il Governo, ed i ministri di competenza, convochino urgentemente a Palazzo Chigi le parti sociali, i gestori di infrastrutture strategiche come i sistemi portuali, i liner marittimi, gli enti locali – aggiunge Orlando – e si lavori immediatamente ad un piano per gestire quella che già oggi rappresenta una emergenza per il Paese. Il Partito Democratico farà la sua parte in Parlamento e nel Paese e non si volterà dall'altra parte come ha fatto in questi mesi la destra davanti a crisi industriali che sono lasciate al loro destino".