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**Mo: opposizioni, 'Tajani in aula su tregua, chiarisca su immunità Netanyahu'**

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Roma, 16 gen. (Adnkronos) - "Mi piacerebbe che l'applauso di quest'aula arrivasse per una notizia lungamente attesa: ieri è stata annunciata una tregua a Gaza e ci pare una breccia di speranza. La chiedevamo da tempo questa tregua" ma "è un percorso difficile q...

Roma, 16 gen. (Adnkronos) – "Mi piacerebbe che l'applauso di quest'aula arrivasse per una notizia lungamente attesa: ieri è stata annunciata una tregua a Gaza e ci pare una breccia di speranza. La chiedevamo da tempo questa tregua" ma "è un percorso difficile quello di questa tregua: già nel governo israeliano c'è chi vuol far saltare l'accordo raggiunto. Per questo chiediamo al ministro degli Esteri di venire in quest'aula ed informarci" anche perchè c'è il rischio che si tratti di "una tregua fragile e non di pace". Lo ha detto in aula alla Camera il responsabile Esteri del Pd, Peppe Provenzano, chiedendo inoltre al ministro Antonio Tajani chiarimenti sulle sue parole circa "l'immunità" di Netanyahu.

"Quali garanzie di immunità può dare Tajani di fronte a un mandato di arresto della Corte penale internazionale? Si vuol dire che vogliamo sottrarci agli obblighi di legge". Quindi l'esponente dem sollecita un'azione del governo per la pace in Mo. Sulla richiesta di Tajani in aula e di chiarimento circa le parole sull'immunità a Netanyahu, si è unito anche Nicola Fratoianni di Avs. "C'è bisogno che la politica faccia il suo mestiere anche una discussione degna in quest'aula e che l'Italia che una lunga tradizione diplomatica in quell'area, assuma un'iniziativa. E che il governo faccia un passo in più nel riconoscimento dello Stato palestinese". Se non si è arrivati prima a questo accordo, aggiunge Fratoianni, "è stato per colpa della destra israeliana".

Per Dario Carotenuto dei 5 Stelle "non c'è pace senza giustizia. Di fronte a quanto accaduto, abbiamo visto un atteggiamento di ignavia da parte del governo e oggi sentiamo dire che Netanyahu può venire nel nostro Paese tranquillamente senza essere arrestato, dopo che abbiamo continuato a dare armi a Israele anche dopo il 7 ottobre. Il destino di Netanyahu, per quanto ci riguarda, deve essere dietro le sbarre".