Ginevra, 21 mar. (Adnkronos) – Il capo dell'Oms ha chiesto il cessate il fuoco immediato a Gaza per consentire la consegna di cibo e aiuti medici, affermando che le consegne aeree e marittime sono benvenute ma non sufficienti a rispondere ai crescenti bisogni. “Solo l'apertura dei valichi di terra consentirà la distribuzione di aiuti su larga scala per prevenire la carestia”, ha detto Tedros Adhanom Ghebreyesus.
Parlando in conferenza stampa a Ginevra, il direttore generale dell'Organizzazione mondiale della sanità ha aggiunto che l'Oms sostiene la creazione di un centro di stabilizzazione nutrizionale presso l'ospedale Kamal Adwan, nel nord di Gaza, e di un secondo a Rafah, nel sud, per curare i bambini affetti da malnutrizione acuta grave e a rischio imminente di morte.
Ha anche affermato che i combattimenti in corso dentro e intorno agli ospedali, compreso quello di al-Shifa, hanno reso impossibile per l’agenzia delle Nazioni Unite la distribuzione delle forniture. "Accedere ad al-Shifa è ora impossibile e ci sono segnalazioni di personale medico detenuto", ha detto. "Una missione pianificata ad al-Shifa oggi è stata annullata a causa della mancanza di sicurezza", ha aggiunto. “Ancora una volta chiediamo a Israele di aprire più valichi e di accelerare la consegna di cibo, acqua e altri aiuti umanitari”, ha affermato. “Ancora una volta chiediamo la protezione delle strutture sanitarie e non la militarizzazione, il rilascio degli ostaggi e un cessate il fuoco immediato”.