Gaza, 11 gen. (Adnkronos) – I parenti degli ostaggi detenuti a Gaza hanno utilizzato altoparlanti enormi e potenti per gridare messaggi nella speranza che i loro cari possano ascoltarli. "Non perdere la speranza. Stiamo ribaltando il mondo per riportarti indietro", gridano dal confine con la Striscia di Gaza e in prossimità di Khan Younis. "Non possiamo credere che sia quasi il 100mo giorno.
Sii forte, è quasi finita".
Domenica prossima saranno 100 giorni dal devastante assalto del 7 ottobre in cui 3.000 terroristi hanno preso d'assalto il confine, uccidendo circa 1.200 persone e prendendo almeno 240 ostaggi.