Mistero di Gravina: nuove prove sulla morte di Ciccio e Tore avvenuta nel febbraio 2008

La sorella di Ciccio e Tore, Filomena Pappalardi, torna a parlare per rivelare nuove prove sulla morte dei fratelli avvenuta a Gravina

Una nuova svolta nelle indagini per la morte di Ciccio e Tore, i due bambini trovati morti nel febbraio 2008.

Il mistero nella città di Gravina per la morte di Ciccio e Tore

Dopo 18 anni dalla scomparsa di Ciccio e Tore, i due fratellini di Gravina di Puglia, tornano a parlare la madre e la sorella in merito al caso.

La sera del 5 giugno 2006, quando avevano 13 e 11 anni, scomparvero nel nulla dalla città in cui vivevano con il padre e furono ritrovati morti il 25 febbraio 2008, nella cisterna di un rudere abbandonato nel centro del paese di Gravina in Puglia.

La riapertura delle indagini nel 2012 e le nuove prove nel 2024 sulla morte di Ciccio e Tore

La sorella, dei due fratellini morti, Filomena Pappalardi, in un’intervista per Il Corriere del Mezzogiorno, afferma:

«La riapertura delle indagini nel 2012 per noi fu una grande notizia, ma un anno dopo arrivò l’archiviazione perché, secondo i giudici, gli indizi prodotti non erano sufficienti. Adesso però siamo in possesso di prove scottanti che portano alla verità, siamo pronti a portarle in Procura e ci auguriamo che finalmente giustizia sia fatta».

Le parole del padre di Ciccio e Tore morti a Gravina

«Chi sa parli, i miei figli non erano soli il pomeriggio in cui finirono nel pozzo, sanno qualcosa i loro compagni di giochi e anche i loro genitori chi ha detto troppo poco, chi ha ritrattato, chi ha depistato, si metta una mano sulla coscienza».