Sembrava un incidente destinato a concludersi con un tragico epilogo quello di Jack Dolan, ragazzo inglese di 15 anni, che il 23 giugno scorso, tuffandosi dal molo di Margate nel Kent, ha sbattuto violentemente la testa. Il colpo gli ha causato gravi danni cerebrali che lo hanno lasciato in uno stato vegetativo, incapace di parlare e muoversi.
Tuttavia, contro ogni aspettativa medica, Jack ha pronunciato la sua prima parola: “Aiuto”, guardando negli occhi sua madre. Quello che sembra a tutti gli effetti un miracolo è stato annunciato ieri dai genitori del ragazzo, portando un raggio di speranza nella difficile situazione della famiglia.
Quindicenne in stato vegetativo parla alla mamma: un recupero straordinario
David Dolan, il patrigno di Jack, il quindicenne in stato vegetativo che ha parlato alla mamma, ha raccontato al Daily Mail come il ragazzo stia smentendo tutte le previsioni mediche. Jack ha mostrato segni di miglioramento, muovendo le braccia, le dita dei piedi e mantenendo il contatto visivo.
Nonostante il dolore, è riuscito a pronunciare la parola “Aiuto” alla madre. Ha anche sconfitto un’infezione toracica e ha rigonfiato un polmone collassato senza intervento medico. Attualmente, Jack è sottoposto a un trattamento sperimentale privato che costa 8.000 sterline, mentre una bombola per l’ossigenoterapia iperbarica, necessaria a casa in caso di miglioramenti, costa 38.000 sterline.
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La raccolta fondi in favore della famiglia Dolan e le sfide per il quindicenne
A seguito dell’incidente, è stata avviata una raccolta fondi su Justgiving per sostenere le spese mediche e le esigenze della famiglia Dolan. La madre di Jack, Lisa, ha dovuto affrontare la difficile decisione se metterlo in una casa residenziale, darlo in affidamento o portarlo a casa. Lisa ha deciso di riportare Jack a casa, nonostante le limitate aspettative di vita e le cure continue di cui avrà bisogno.
La famiglia, composta anche da due sorelline di 8 e 10 anni, ha bisogno di una casa adatta ai disabili e di una sedia a rotelle per Jack. Dopo l’incidente, Jack ha affrontato problemi cardiaci e convulsioni, oltre a un’infezione toracica e un collasso polmonare. La famiglia, però, non si arrende e continua a lottare per garantire il miglior recupero possibile per Jack, cercando di mantenere una nuova normalità per le sue sorelle.
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