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Minori stranieri non accompagnati in Italia: una realtà da affrontare

Minori stranieri non accompagnati in Italia in un centro di accoglienza

Un'analisi della condizione dei minori stranieri non accompagnati e delle sfide che affrontano

Un fenomeno in crescita

Dal 2014, l’Italia ha visto l’arrivo di 127.662 minori stranieri non accompagnati, un numero che evidenzia l’emergenza migratoria che il paese sta affrontando. Questi giovani, prevalentemente adolescenti e preadolescenti, arrivano via mare in cerca di un futuro migliore, ma si trovano spesso a dover affrontare una realtà complessa e difficile. Con una media di 11.600 arrivi all’anno, la situazione richiede un’attenzione particolare da parte delle istituzioni e della società civile.

Il sistema di accoglienza

Attualmente, oltre 19.215 minori stranieri non accompagnati sono presenti nel sistema di accoglienza e protezione in Italia. Di questi, più del 75% ha tra i 16 e i 17 anni, mentre solo l’1,65% appartiene alla fascia 0-6 anni. La Sicilia si conferma come la regione con il maggior numero di minori soli, rappresentando quasi il 25% del totale. È allarmante notare che oltre il 6% di questi giovani è ospitato in strutture per adulti, una situazione che solleva interrogativi sulla loro sicurezza e benessere.

Le sfide del compimento della maggiore età

Il compimento dei 18 anni rappresenta un momento critico nella vita di questi ragazzi. Spesso, al raggiungimento della maggiore età, si trovano a dover affrontare l’assenza di un supporto adeguato, con la necessità di trovare un lavoro e un’abitazione autonoma per rimanere in Italia. Antonella Inverno di Save The Children sottolinea che molti di questi giovani non ricevono il supporto necessario durante le prime fasi di accoglienza, il che può portare a un’interruzione brusca del loro percorso verso l’autonomia.

Affido familiare e allontanamenti

Un altro aspetto preoccupante è la bassa percentuale di minori accolti in affido familiare, che si attesta al 20,4%, con una predominanza di minori ucraini. Inoltre, dal 1° gennaio al 2024, circa 1.650 minori hanno abbandonato definitivamente il sistema di accoglienza, esponendosi a rischi significativi. La situazione è ulteriormente complicata dalla difficoltà di ottenere permessi di soggiorno, con solo 1.366 permessi rilasciati nel 2023 a seguito di conversione dal permesso per minore età.

Prospettive future

Nonostante le difficoltà, esistono opportunità per i giovani che riescono a ottenere un prosieguo amministrativo, che consente loro di continuare a ricevere supporto fino ai 21 anni. Tuttavia, nel 2023, ben 11.700 neo-diciottenni sono usciti dal sistema di accoglienza, evidenziando la necessità di un intervento più efficace per garantire un futuro dignitoso a questi ragazzi. È fondamentale che la società e le istituzioni si uniscano per affrontare questa sfida e garantire che ogni minore straniero non accompagnato possa avere accesso a un percorso di crescita e integrazione.