A causa della crisi molti italiani hanno dovuto rinunciare alle vacanze. Il governo ha deciso di porvi rimedio. Da gennaio fino a giugno il Governo mette a disposizione “Buoni Vacanze” per le fasce economicamente più deboli della nostra società. Per l’iniziativa sono stati stanziati 5 milioni di euro. Presentando il progetto Michela Vittoria Brambilla, ministro del turismo, ha affermato che “danno anche una concreta attuazione ai principi fondamentali della ‘dichiarazione di Montreal’ che ha definito il turismo sociale come un creatore della società e un fattore di crescita economica”.
Le prenotazioni partono dal 20 gennaio: basta compilare i moduli online sul sito www.buonivacanze.it. Questi buoni sono titoli di pagamento in due tagli, da 5 e 20 euro, circoleranno solo in Italia e saranno validi fino al 30 giugno 2010 ed andranno a coprire, a seconda del numero dei componenti della famiglia e del reddito, una cifra compresa tra il 20 e il 45 per cento della spesa effettuata.
Hanno diritto ai buoni i cittadini italiani regolarmente residenti in Italia, appartenenti a nuclei familiari che alla data della richiesta rientrano nei requisiti di cui alla tabella nell’art. 4 del DPCM 21 ottobre 2008. Il contributo potrà essere erogato una sola volta per famiglia e il possessore potrà scegliere la vacanza utilizzando centinaia di strutture alberghiere e di destinazioni in tutta Italia.