Il 2025 della città di Milano si è aperto con l’entrata in vigore del nuovo piano che implica il divieto di fumare nelle aree aperte. Un cambiamento drastico che non ha convinto i cittadini della propria bontà ma come sempre il tempo sarà colui che farà giudizio.
Divieto al fumo di prodotti da tabacco
Il divieto di fumo nelle aree aperte si va ad aggiungere a quello già presente nei parchi, alle fermate dei mezzi pubblici e nelle strutture sportive. Per poter fumare nelle aree aperte d’ora in avanti ci si deve trovare ad una distanza di almeno 10 metri dalle altre persone.
Il divieto è rivolto solamente ai prodotti derivanti dal tabacco, quindi le sigarette e non è attuato nei confronti delle sigarette elettroniche.
Si punta a ridurre il PM10
Questo provvedimento fa parte del programma che punta a migliorare la qualità dell’aria della città e che è stato varato nel 2020. L’obiettivo principale è quello di ridurre il PM10 inquinante frutto delle polveri sottili che è presenza fissa nella città e non solo.
Il Comune lo ha proposto perché secondo i dati dell’ARPA – Agenzia Regionale per l’Ambiente – il fumo di sigaretta è causa del 7% di polveri sottili emesse.